Vincenzo Casilli

Vincenzo Casilli

Redattore, classe 1996, appassionato di musica e di ogni forma di intrattenimento.

"Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli".
(Tronaste Jefferson)

Se doveva essere la partita dei 3 punti assicurati per la squadra giallorossa, così non è stato. Il Lecce di Corini ospita l’Ascoli di Andrea Sottil, dopo il pareggio contro il Pordenone, nella seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B, in un match tutto da dimenticare.

La squadra di Corini arriva con il confermato 4-3-1-2, che vede Mancosu trequartista alle spalle della coppia formata da Stepinski e Coda. A centrocampo vengono scelti Henderson, Hjulmand e Tachtsidis. In difesa, Lucioni e Pisacane al centro e Zuta e il nuovo acquisto Maggio, ultimo arrivo in casa giallorossa, accaparrato in zona cesarini del calciomercato, in seguito al brutto infortunio di Cloud Adjapong, costatogli una rottura del tendine d'Achille.

Inizia il match e la squadra di Sottil, sostituito in panchina da Baroncelli a causa di una squalifica, ma che non ha fatto mancare il sostegno e la guida ai suoi ragazzi, seppur declassato in tribuna, cerca di pressare alto i padroni di casa già dai primi minuti di gioco.

 Il Lecce però non rimane a guardare e, dopo varie occasioni andate in malora,  trova il vantaggio al 23’ grazie al cross di Coda su Stepinski, che di testa non perdona. L'attaccante polacco esulta e poi si reca verso la panchina salentina esibendo la maglia di Adjapong, già operato a Bologna dopo la rottura del tendine di Achille del piede destro.

Nemmeno un minuto e Coda sfiora il gol del raddoppio: il portiere dell’Ascoli Leali sbaglia il rinvio regalando al’attaccante giallorosso il pallone, che calcia incredibilmente a lato, graziando i bianconeri.

 

L’Ascoli però non resta alla finestra, e al 28’, dopo solo 5 minuti dal vantaggio dei giallorossi, arriva il goal di Dionisi. Su erroraccio di Stepinski, che sbaglia un passaggio in orizzontale nella propria metà campo, il pallone viene regalato all’attaccante bianconero che disorienta l’ultimo uomo della difesa salentina Pisacane e col destro fa secco Gabriel.

Finisce il primo tempo per 1-1 al Via del Mare, entrambe le squadre danno vita ad una partita equilibrata con diverse occasioni da rete.

Il secondo tempo comincia con una sostituzione del Lecce, esce Pisacane entra Meccariello. L’Ascoli ora inizia a crederci. Dopo un salvataggio al 48’, dove Gabriel si supera su tiri di Dionisi e Sabiri, nulla può fare al 57’: è ancora lui, Dionisi che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e firma la doppietta decisiva per l’Ascoli.

Il Lecce non ci sta e spinge sull'acceleratore: al 65’ Corini inserisce Rodriguez per Stepinski, Majer per Henderson, Nikolov per Tachtsidis, tentando così una rimonta giallorossa. Al 91' lo spagnolo Rodriguez viene travolto dal portiere dell’Ascoli ed è calcio di rigore. Dal dischetto Capitan Mancosu, che però conferma la serata fiacca del Lecce, calciando altissimo e sbagliando tutto.

Dopo 5 minuti di recupero, arriva il triplice fischio, che porta le squadre definitivamente negli spogliatoi. È una serata nera per il Lecce, nerissima, che invece di trovare i 3 punti non ne trova nemmeno uno. Ciò che è emerso dalla partita è che il Lecce deve ancora trovare la sua quadra, soprattutto in difesa, ancora un cantiere aperto, visto il grave infortunio di Adjapong e l’arrivo di Maggio solo da pochi giorni.

Corini: "Mi assumo la responsabilità"

Nel dopo partita l'allenatore del Lecce, Eugenio Corini, ci ha messo la faccia ed è intervenuto ai microfoni di DAZN: "Una partita particolare, nel senso che l’abbiamo portata dove volevamo, abbiamo subito il pareggio mentre eravamo in controllo. Lì ci siamo innervositi. Potevamo poi sì incrementare il vantaggio. Nella parte finale del primo tempo abbiamo giocato male. Abbiamo avuto la possibilità di riprenderla dopo il pareggio ma non è stato così E’ un momento particolare. Stiamo integrando ragazzi nuovi, oggi è difficile da commentare, nel mentre stiamo cercando di accelerare un processo che ci porta a pagare qualcosa. Siamo stati autolesionisti, e quando si è così gli avversari sfruttano le situazioni. Anche loro ci sono in campo. Il percorso di crescita deve essere completato, la responsabilità di questa sconfitta è mia. Dal punto di vista della società sono messo nelle condizioni ideali di lavorare. Il percorso di crescita? Senza dubbio dobbiamo fare ancora delle cose. Dobbiamo migliorare in delle situazioni, bisogna comprendere quando forzare la giocata e quando muovere ancora il pallone per cercare poi il varco giusto. Sappiamo che qualcosa la dobbiamo pagare ma il grande rammarico è che avevamo portato la gara sui nostri binari. Quando è così devi vincere - ha dichiarato Corini -. Quando abbiamo giocato con lucidità abbiamo fatto cose importanti, quando vogliamo forzare determinate situazioni sbagliamo da soli. Dobbiamo capire quando dover forzare la giocata e quando far girare la palla. E’ quello che serve nel processo di crescita. I ragazzi si devono liberare da qualche incertezza, nelle partite può succedere che paghi di più oltre i demeriti. Questo fa parte del calcio e bisogna continuare a giocare sempre. Nel momento di difficoltà c’è stato equilibrio abbiamo creato i presupposti per pareggiare e sperare di vincere ma tante situazioni non sono girate nel verso giusto. Riprendere presto è importante. Abbiamo l’occasione di giocare immediatamente contro il Brescia ma con consapevolezza di avere punti da recuperare. Le partite passano e dobbiamo essere bravi a cogliere le occasioni a partire da martedì. A caldo non parlo quasi mai. Devo ragionare prima di parlare alla squadra, ora prevale l’amarezza. C’è consapevolezza di averla potuta vincere e commentiamo una sconfitta. Il dolore che abbiamo questa sera deve diventare forza a partire dal prossimo allenamento per preparare la gara di martedì con il Brescia. Perché ho messo Gallo? Avevamo già le due punte, con trequartista e terzini d’inserimento. Avevo bisogno di avere ampiezza e ho giocato la carta Gallo. Qualcosa di bene abbiamo fatto, il ragazzo ha fatto delle cose buone e volevo prendere velocità col gioco e non con altri elementi offensivi. Non siamo fragili. Se lo fossimo stati non avreste visto il forcing finale. In situazioni come quelle di stasera non avremmo reagito e non costruito l’occasione del rigore. La squadra ha energia e nelle situazioni di nostro favore non siamo stati bravi. Le opportunità ci sono state, è dentro la partita che pecchiamo di lucidità forzando delle situazioni invece di avere pazienza. Quando facciamo questo creiamo difficoltà. La reazione? Non imputo niente ai ragazzi”.

 

Prossimo appuntamento per i giallorossi è il big match contro il Brescia, sempre al Via del Mare, martedì dalle 19:00.

La domenica di Serie B si è aperta alle 15, al Via del Mare, con quello che è di sicuro il big match del 19° turno di campionato: il Lecce incontra l’Empoli capolista di La Mantia.

I giallorossi arrivano da una vittoria fuori casa contro la Reggina, mentre i biancocelesti da una cinquina trafilata alla Salernitana e la vittoria anche contro il Cosenza.

Novità in campo per i giallorossi Pisacane, appena arrivato nella compagine giallorossa e già guadagnatasi la maglia da titolare. Grande assente, invece, Pippo Falco, sul quale il mister è intervenuto anche nella conferenza stampa di pre-partita, chiarendo che “vuole vivere un’esperienza diversa e quindi ora non è disponibile in attesa del mercato”.

La partita inizia subito con un ritmo incalzante, con l’Empoli che domina i primi minuti del match.

Al 17’ arriva la prima occasione per utile per l’Empoli che, grazie al centrocampo giallorosso saltato e a Bajrami, con ordine ed eleganza tenta un tiro in porta e concludere di destro, ma la palla va fuori.

La squadra di Dionisi continua a dominare la partita, e il Lecce trova pochissime occasioni per provare a mettere a punto un’azione.

Al 33’ l’Empoli trova lo spazio per sbloccare la partita. Piattone al volo di Haas che raccoglie il calcio d’angolo, superando Gabriel e mettendo a centro l’1-0.

Il primo tempo termina con il vantaggio dell’Empoli, che mette in campo una prestazione da Serie A. I giallorossi, invece, un po’ guardingo per tutta la durata della prima metà del match.

Squadre in campo, si riparte con il secondo tempo.
L’Empoli di Dionisi sembra non essere mai andato negli spogliatoi, tanto che al 46’ arriva il goal del raddoppio: grande incursione di Bajrami che sfugge alla difesa giallorossa e mette il pallone in mezzo per La Mantia che deve solo appoggiare in rete. Andrea segna ma non esulta, in segno di grande rispetto per la squadra che gli ha dato la gloria della Serie A.

Occasione per il Lecce al 63’, su punizione di Tachsidis, che però non va in porto. L'Empoli sembra ormai in pieno controllo del match.

Al 66’ fa il suo esordio in campo Hjulmand, fresco di acquisto, che entra al posto di Tachtsidis. Cambio ancora per il Lecce: fuori Zuta e dentro Gallo.
I cambi di Corini di fatto rivoluzionano il match, riaccendendo la scintilla e la grinta che sembravano ormai perse, mettendo più movimento e lucidità in campo: tanto che al 78’ arriva il goal di capitan Mancosu, su assist di Listkowski, che su sinistro da dentro l'area mette il pallone direttamente in porta, per l’1-2.

Finale al cardiopalma, con un Lecce che ora ci crede e cerca il goal del pareggio, per portare a casa almeno un punto, fondamentale contro la capolista. E al 90’ arriva il goal di Rodriguez, grazie a capitan Mancosu, che imbecca il centravanti spagnolo, regalando il goal del pareggio alla squadra giallorossa.


Finisce 2-2 tra Lecce e Empoli, con la squadra di Corini che rimonta sul finale, regalando un pareggio che vale oro e salendo a quota 30 punti in classifica.

Il capitano del Lecce Marco Mancosu ha commentato ai microfoni di DAZN il risultato finale tra Lecce ed Empoli. Ecco le sue parole:
Risultato molto importante per il morale. Il 2-2 fa riflettere perchè abbiamo giocato un’ora male. E’ un punto fondamentale perchè molto spesso le partite si vincono con i cambi. I giovani sono stati molto bravi.
L’Empoli è forte, ci sta che soffri. Resta il fatto che l’abbiamo ripresa. Pablo è esplosivo e dinamico, davanti siamo molto forti anche con Coda.
Nel calcio situazioni simili a quelle di Falco e Pettinari, noi dobbiamo fare il nostro lavoro, al resto ci pensa la società. Siamo un mix di giovani e vecchi, dobbiamo trovare quel qualcosa che manca. Rispetto molto La Mantia
.”

Prossimo appuntamento per il Lecce contro il Pordenone, sabato 30 gennaio alle 14:00.

Scontro al vertice domani al Via del Mare dove il Lecce di Corini affronta la capolista Empoli nella 19esima giornata di Serie B.
Una sfida fra due grandi candidate alla promozione in Serie A. I toscani guidano la classifica con 37 punti già in saccoccia. I salentini occupano il sesto posto con otto punti di distacco dalla capolista.

Mister Eugenio Corini ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida contro la squadra di La Mantia, vecchia gloria del Lecce, tra i protagonisti della doppia promozione dalla C alla A in soli due anni: “L’Empoli sta facendo un grande campionato. Dopo lo scorso anno, nel quale erano reduci dalla retrocessione, hanno iniziato molto bene, hanno perso una sola volta e a loro vanno fatti tanti complimenti. L’Empoli è in testa alla classifica perché è una squadra con valori importanti. Abbiamo una strategia di gioco iniziale, la volontà è quella di sbloccare il match, se dovesse succedere il contrario siamo attrezzati per recuperare un eventuale svantaggio. È importante saper leggere la partita in tutte le fasi. L’Empoli ha giocatori bravi e importanti, compresi i nuovi acquisti. Sabelli lo conosco, è un giocatore importantissimo. Cercheremo di fare una partita importante e giocheremo per vincere. Affrontiamo la squadra in testa alla classifica, vogliamo fare un campionato di vertice. Abbiamo preparato al meglio la partita, ho visto coesione e spirito di squadra. Esigo che quello che abbiamo costruito nel tempo venga messo in campo domani, se riusciremo in questo sono sicuro che faremo una grande partita. L’Empoli ha tante risorse, ha un gioco diretto sulle punte e ha giocatori abili a muoversi fra le linee. È una squadra che ha le idee chiare. Abbiamo avuto tempo per preparare tutti gli aspetti, abbiamo lavorato per limitare le loro qualità, cercando di fargli male con l’obiettivo di creare situazioni per fare gol”.

Anche il tecnico dell’Empoli, Alessio Dionisi, parla della sfida di domani contro il Lecce di Corini:

Sappiamo di affrontare una candidata alla vittoria finale, è una squadra dai valori importanti e sarà una partita completamente diversa da quella con la Salernitana. Ad oggi nessuno avrebbe detto che Lecce-Empoli sarebbe stata la gara clou di questo turno, è una partita stradifficile, da tripla. Andremo là per cercare di ottenere il massimo da noi stessi, non solo come prestazione ma anche come risultato. La trappola da evitare? L’unica trappola che vedo siamo noi stessi. Dobbiamo confermarci di partita in partita. Il Lecce è una squadra forte con tutte le qualità per vincere il campionato. Cercheranno di metterci in grande difficoltà, hanno attaccanti forti, vengono dalla Serie A e tanti giocatori sono rimasti. L’assenza di Coda? Ovviamente è un giocatore forte per la categoria e importante per loro, ma hanno altri interpreti per sopperire a questa assenza, tanti giocatori bravi. Dovremo noi far emergere i loro limiti, altrimenti il Lecce non sentirà la mancanza di Coda. È una gara che nasconde insidie da tutti i punti di vista. L’ho sempre detto: loro sono una delle favorite, insieme a Monza e Spal, non me ne vogliano le altre”.

I convocati del Lecce

Il tecnico giallorosso Corini ha indicato quali sono i 23 giocatori convocati per la sfida di domani. Sono cinque i calciatori indisponibili (Calderoni, Dermaku, Felici, Lo Faso, Pettinari).
Ancora non convocato Filippo Falco, sul quale il mister è intervenuto anche in conferenza stampa, chiarendo che “Falco vuole vivere un’esperienza diversa e quindi ora non è disponibile in attesa del mercato”.

Eugenio Corini dovrà anche fare a meno di Massimo Coda, squalificato.

PORTIERI
Bleve, Gabriel, Vigorito

DIFENSORI
Pisacane, Lucioni, Meccariello, Adjapong, Monterisi, Zuta, Gallo

CENTROCAMPISTI
Paganini, Mancosu, Nikolov, Listkowski, Biorkengren, Maselli, Majer, Hjulmand, Henderson, Tachtsidis

ATTACCANTI
Stepinski, Dubickas, Rodriguez

La probabile formazione che Corini metterà in campo sarà con molta probabilità un 4-3-1-2.

Solito 4-3-1-2 per mister Dionisi. La formazione dell’Empoli non dovrebbe scostarsi di molto rispetto a quella che ha asfaltato la Salernitana.

Lecce: Gabriel; Adjapong, Lucioni, Pisacane, Zuta; Nikolov, Tachtsidis, Henderson; Mancosu; Rodriguez, Stepinski

Empoli: Brignoli; Fiamozzi, Casale, Nikolaou, Parisi; Ricci, Stulac, Haas; Moreo; Matos, Mancuso

La 19ª giornata


Questi i risultati delle partite già disputate della 19ª giornata.

Entella-Pisa 2-1
Ascoli-Chievo 0-0
Cosenza-Pordenone 0-0
Frosinone-Reggina 1-1
Reggiana-Vicenza 2-1
Venezia-Cittadella 1-0
Salernitana-Pescara 2-0

Il big match di Serie B, Lecce-Empoli, sarà trasmesso in esclusiva in diretta su DAZN dalle 15:00.

È gennaio e come ogni inizio anno che si rispetti, oltre che al freddo arriva puntuale come un orologio svizzero, anche il calciomercato.

Anche la squadra del DS Corvino ha cominciato ufficialmente la campagna acquisti 2021, con l’arrivo ufficiale del calciatore Morten Hjulmand, proveniente dal FC Admira Wacker Mödling è arrivato a Lecce a a titolo definitivo: il centrocampista danese, classe 1999, ha sottoscritto un accordo della durata di quattro anni con opzione per il quinto.

Un altro arrivo in procinto di fare capolino a Lecce è Fabio Pisacane, di cui manca solo l’ufficialità, ma già atterrato all’aeroporto di Brindisi. Il difensore è giunto in serata nel Salento con un aereo proveniente da Roma. L’ex difensore del Cagliari firmerà, con molta probabilità, un contratto che lo legherà ai giallorossi fino a giugno 2022. Il mister Corini potrà, dunque, forse già contare su di lui già per la prossima sfida in casa contro l’Empoli.

Altro arrivo in casa giallorossa è Boban Nikolov, centrocampista classe ’94 del Mol Fehervar, club ungherese. Il macedone si è già sottoposto alle visite mediche di rito questo pomeriggio, per poi firmare il contratto che lo legherà ai salentini.

E per gente che viene, gente che va: l’U.S. Lecce ha, infatti, comunicato di aver ceduto a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Rossettini al Calcio Padova.

Sono 29.650 le somministrazioni di vaccino anti Covid Pfizer effettuate in Puglia sino al 9 gennaio.

Si procede, quindi, a ritmo serratissimo in Puglia, con circa 5.000 dosi giornaliere somministrate e il 61,4% di dosi somministrate sul totale arrivate in Regione fino ad oggi.

In Puglia sono 16.702 le donne vaccinate ad oggi, mentre gli uomini arrivano a 12.948. Riguardo, invece, alle fasce d’età, sono perlopiù nella fascia 50-60 anni le persone con più somministrazioni di vaccino Anti – Covid 19.

Sono 45, invece, il totale dei vaccinati nella città di Squinzano, con 16 attuali positivi al Covid 19.

Soddisfazione da parte dell’assessore alla Sanità Pugliese, Lopalco, che ha garantito che in Puglia “si sta vaccinando a spron battuto in tutti i centri vaccinali pugliesi, non esistono feste, non esiste riposo. Si sta andando alla massima velocità”.

Non abbiamo allo stato attuale numeri da zona rossa” in Puglia, continua Lopalco, però i criteri per classificazione sono stati cambiati e quindi sarà molto più facile passare in zona arancione e in zona rossa, ma non è una punizione”.

Si chiamerà “Pezzo di Cuore” ed è il titolo del singolo di Emma Marrone e Alessandra Amoroso, per la prima volta insieme in un duetto tutto “Made in Salento”.

Il singolo uscirà il prossimo 15 gennaio e porta la firma di Dario Faini (Dardust) e Davide Petrella. L’idea del duetto è nata da Emma, che l’ha proposto ad Alessandra Amoroso.

Emma ha annunciato così il duetto:

Due ragazze completamente diverse l’una dall’altra, due storie parallele, una passione in comune la MUSICA.
Abbiamo portato avanti i nostri progetti e ci siamo sempre supportate a vicenda e oggi siamo qui insieme.

PEZZO DI CUORE è la nostra canzone, la vostra canzone! Abbiamo unito i nostri mondi per crearne uno nuovo dove c’è posto per tutti le persone che come noi amano la musica e la condivisione.”

Mentre Alessandra così:

PEZZO DI CUORE, il tuo regalo per me, per noi!
Poter parlare del nostro bene, del nostro rapporto nonostante tutto e tutti attraverso l’unica arma che ci ha saputo difendere, far conoscere, far comprendere… LA MUSICA!

Ci siamo confidate, guardate da lontano, supportate, ascoltato i nostri silenzi mentre tutto fuori urlava!
Grazie mio pezzo di cuore
Inizia la nostra avventura…”

Quello di Emma ed Alessandra è un percorso “comune” per certi versi: partite entrambe dalla stessa terra, il Salento, per cercare di sfondare nel mondo della musica.
Entrambe hanno vinto «Amici»: l’Amoroso, nel 2009, mentre Emma Marrone ha trionfato l’anno successivo.

Da lì in poi le due artiste si sono sempre sostenute e incoraggiate a vicenda, applaudendo l'una ai successi dell'altra.
Ora le loro strade finalmente si incontrano, dando vita a “Pezzo di Cuore”, che sarà in streaming dal 15 gennaio prossimo.

Attesissimo il big match della giornata, quello tra Lecce e Monza, che al "Via del Mare" si sono affrontate in occasione della 17^ giornata del campionato di Serie B.

Il Lecce arriva dopo il pareggio contro il Cittadella, finito per 2-2, mentre il Monza di Brocchi da ben 3 vittorie consecutive, che sono valse alla squadra del Cavaliere il 3º posto momentaneo in classifica di Serie B.

Il Monza parte con un modulo speculare solo sulla carta con Frattesi, Barberis e Barillà a centrocampo e con Boateng alle spalle in attacco.

Gara in equilibrio per tutta la durata del primo tempo al Via del Mare, dove il il Monza ha tenuto il pallino del gioco per vari minuti, mentre il Lecce ha sviluppato qualche occasione importante negli ultimi minuti finali.

Il risultato dopo il primo tempo è giusto: 0-0 e palla al centro per una partita che vale oro. Era da diverse giornate che il Lecce di Corini non finiva il primo tempo senza aver subito goal.

Il secondo tempo parte subito alla grande, con entrambe le squadre nel match.

Dopo le fiammate di inizio ripresa, però, i ritmi sono nettamente calati per entrambe le squadre, complice anche la stanchezza derivante dalle troppe gare in poche giornate.

Un cartellino rosso per il Monza negli ultimi minuti riaccende gli animi del Lecce, che con un uomo in più tenta il sorpasso. Due calci d’angolo consecutivi per il Lecce in zona cesarini fanno sperare alla squadra di Corini il goal del vantaggio, ma non è così.

La partita termina per 0-0 e con un punto a testa per entrambe le squadre: punto fondamentale che però non smuove di tanto la classifica.

Dopo una breve e meritata pausa, il prossimo impegno ufficiale per il Lecce sarà contro la Reggina sabato 16 gennaio 2021, alle 16:00.

Sono scese in campo oggi, mercoledì 30 dicembre, Cittadella e Lecce, per disputare la sedicesima giornata di campionato di Serie B.

I giallorossi arrivano dopo la vittoria al cardiopalma contro il Vicenza per 2-1, mentre il Cittadella da ben 4 vittorie consecutive, che spingono i ragazzi di Venturato all’ennesimo trionfo.

Entrambe le squadre agguerrite sin dai primi minuti, entrambe alla ricerca del goal, che arriva già all’8’ minuto, da parte di Ogunseye del Cittadella: D'Urso calibra dalla sinistra e Ogunseye svetta su Zhuta battendo di testa Gabriel.

Bastano pochi minuti per la squadra di Corini, ancora out a causa del coronavirus e sostituito da Salvatore Lanna, per rimontare il Cittadella. Al 18’ arriva la rete siglata Massimo Coda, che su contropiede dell’ottimo Tachsidis, mette a segno il pareggio.

I giallorossi però non vogliono tornare negli spogliatoi con un pareggio, tanto che agli sgoccioli del primo tempo arriva la doppietta di Massimo Coda, sempre lui, a siglare il 2-1 per il Lecce: su cross di Tachtsidis, Stepinski cambia gioco per Coda che controlla e con un piatto preciso non lascia scampo a Kastrati, mettendola direttamente in rete.

Stępiński a fine primo tempo: “Possiamo fare di più, così si vince il campionato”

Il centravanti del Lecce Stępiński, al termine del primo tempo, ha commentato ai microfoni di DAZN l’1-2 in casa del Cittadella.

Ecco le sue parole:

Questa era la nostra idea per la partita: allungare un po’ il Cittadella e attaccare la porta. Lo abbiamo fatto bene per due volte e speriamo di fare di più nel secondo tempo. Non è un buon momento per noi ma con queste partite si vince il campionato.”

Comincia il secondo tempo ed entrambe le squadra ritornano in campo vogliose di vittoria.

Dopo varie occasioni per la squadra di Corini, arriva però al 64’ il goal di Tavernelli del Cittadella, su traversone di Donnarumma, Tavernelli di testa la gira alle spalle di Gabriel, che sigla il pareggio.

Il Lecce è ancora vivo, tenta varie occasioni, ma non riesce a centrare il goal del vantaggio. La partita termina 2-2.

Un pareggio che regala un punto ciascuno a Lecce e Cittadella, che di fatto non scuote la classifica di Serie B.

Al termine della gara, Massimo Coda ha commentato ai microfoni di DAZN il 2-2 tra Cittadella e Lecce. Ecco le sue parole:

Siamo stati bravi a tenere gli avversari sul piano degli scontri fisici ma abbiamo sbagliato le letture dei cross. Per andare in A dobbiamo migliorare in diversi aspetti, prendiamo troppi gol. In campo cerco di meritarmi la Serie A. Dedico il gol a mia sorella che compie gli anni.”

Prossimo impegno ufficiale per il Lecce di Corini sarà contro il Monza di Balotelli e Boateng, lunedì 4 gennaio alle 16:00, per la prima gara del 2021.

Si è giocato oggi, sabato 27 dicembre, Lecce - Vicenza, gara valida per la 15º giornata di campionato di Serie B.

I giallorossi scendono in campo col solito 4-3-1-2, in attacco spazio a Stepinski e Coda a supportati da Mancosu. I biancorossi rispondono, invece, col 4-4-2.

Un Lecce dentro la partita già dai primi minuti, che mette sin da subito pressione al Vicenza. Un errore di distrazione però vale l’1-0 per la squadra avversaria, che al 15’ mette in rete un goal con un'azione che si sviluppa sulla destra, Dalmonte prolunga di testa per Zonta il cui cross basso attraversa tutta l'area piccola; sul secondo palo c'è Marotta che deposita direttamente in rete.

Dopo diverse palle goal dei giallorossi, il primo tempo si chiude con il Vicenza in vantaggio per 1-0: decide la gara, per ora, il gol di Marotta, in scivolata sul secondo palo, che arriva proprio nel momento di maggiore pressione da parte del Lecce, che aveva appena sfiorato la rete con Lucioni di testa.

Inizia il secondo tempo, con un Lecce che è ancora più concentrato sulla partita, ma non trova l’occasione giusta. Tempo di cambi per i ragazzi di Corini, fuori Majer, dentro Liam Henderson e fuori Stępiński e dentro Pablo Rodríguez, che fa il suo debutto nel Lecce e in Italia.
Il Lecce ci crede ancora, e per nessuna ragione al mondo vuole darla vinta agli avversari: al 69’ arriva, infatti, la bomba firmata Capitan Mancosu: imbeccato all'ingresso in area da Henderson, fa lo slalom tra due difensori e con il tocco sotto supera Grandi, guadagnandosi di diritto un posto nella classifica delle reti più belle della giornata in corso.

Passano solo 3 minuti e arriva il goal del vantaggio della squadra di Corini, firmato da Pablo Rodriguez. Il ragazzo spagnolo, arrivato a Lecce dal Real Madrid, corregge in rete il tiro di Henderson, mettendolo dentro in scivolata.

Negli ultimi minuti arriva il goal del Vicenza, che sarebbe valso il pareggio, ma giudicato irregolare dal direttore di gara.
Finisce così 2-1 la partita tra Lecce e Vicenza, e la squadra di Corini può tirare un sospiro di sollievo, dopo due partite consecutive andate in malora.

Tre punti fondamentali per il Lecce, che torna in 5º posizione nella classifica di Serie B, con 24 punti.

Il capitano del Lecce Marco Mancosu, è intervenuto ai microfoni di Dazn, al termine della gara contro il Vicenza: “Questa vittoria significa tanto. Siamo in difficoltà, non ne siamo ancora usciti. Oggi non abbiamo fatto una prestazione all’altezza, ma i tre punti sono importanti e li dedichiamo a Marcolino, che si è sottoposto a un intervento. Non siamo guariti, l’ho detto, siamo in difficoltà. Dobbiamo solo continuare a lavorare e ritrovare lo spirito d’unione che ci è mancato nell’ultimo periodo.

Su Rodriguez: "Pablo è un ragazzo un po’ strano, anche in allenamento non si ferma mai: deve intervenire due-tre volte il massaggiatore. Ha voglia, ma deve abituarsi al nostro calcio. Oggi è stato il giusto premio per lui”.

Su Corini: “Muoviti a rientrare, altrimenti è un casino (sorride, ndr): serve l'allenatore che bacchetta i propri calciatori. Adesso pensiamo al Cittadella, l’avversario più difficile da affrontare in questo finale di 2020. Lì abbiamo sempre preso scoppole, dovremo affrontarlo nel modo giusto”.


Prossimo impegno per la squadra di Corini sarà contro il Cittadella, già questo mercoledì , alle 15;00.

 

Si è giocato oggi, sabato 19 dicembre, l’anticipo valido per la 13º giornata di campionato di Serie B, Lecce - Pisa.

I ragazzi di Corini scendono in campo dopo tre pareggi consecutivi, che hanno di fatto temporaneamente frenato la corsa del Lecce per il primo posto in classifica, mentre il Pisa di D’Angelo arriva da due vittorie e un pareggio, in campo contro il Pescara.

Inizio shock per il Lecce, che subisce già al 2’ del primo tempo il goal di Danilo Sottimo, su errore di Meccariello, che si lascia sfuggire la palla proprio vicino la rete giallorossa.

Un Lecce completamente sottotono, tanto che al 17’ del primo tempo arriva il 2-0 del Pisa, su gol di Gucher, che lancia una bomba quasi da metà campo, che finisce direttamente in rete.

Primo tempo disastroso per i giallorossi, che tornano negli spogliatoi con due reti sotto e con un pesante 2-0, difficile da recuperare.

Nel secondo tempo il Lecce riparte con capitan Mancosu e Massimo Coda, che però non riescono a far riemergere dalle ceneri i giallorossi, tanto che al 68’ arriva il pesantissimo 3-0 di Sibilli, che di destro dalla distanza strappa le ultime ragnatele dagli angolini della porta di Gabriel.

Alla squadra giallorossa in questa partita è mancato il sangue e la fame di vittoria: il risultato è un pesantissimo 3-0 in casa, che non si vedeva da tempo e che segna un brutto momento per la squadra di Corini, che non trova la vittoria ormai da quattro giornate.

Scivola, quindi, al posto in classifica con 21 punti conquistati, al pari con il Venezia, la squadra giallorossa, che sarà impegnata già questo martedì alle 19:00 con un big match contro la Spal al Mazza di Ferrara, valido per la 14º giornata di Serie B.

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