Vincenzo Casilli

Vincenzo Casilli

Redattore, classe 1996, appassionato di musica e di ogni forma di intrattenimento.

"Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli".
(Tronaste Jefferson)

La Serie B ha deciso di schierarsi a fianco delle proprie squadre, con una protesta simbolica che andrà in scena in tutti gli stadi di B in questo weekend. Lo farà, in concomitanza con l’inizio delle gare, con uno striscione con scritto “Non lasciate morire il calcio degli italiani”. 

La Lega Serie B scende in campo per difendere le proprie società che senza provvedimenti governativi rischiano di chiudere. Lo fa pensando principalmente alla tutela di quei dipendenti, fornitori, collaboratori, gestori di servizi, che vivono e sopravvivono con le loro famiglie, proprio grazie al calcio.


Oggi i club della Serie BKT – spiega il presidente della Lega B Mauro Balatasi mobilitano per difendere le donne e gli uomini dell’universo della B. Un appello alla sensibilità delle istituzioni affinché possano essere adottati strumenti opportuni e necessari per evitare che la crisi cancelli il calcio degli italiani’.


La ragione della protesta vuole denunciare la mancata predisposizione da parte del Governo di norme atte a sostenere le società sportive, ed in particolare quelle della LNPB, in questo momento storico di grave emergenza sanitaria ma anche economica. Al minor numero di ricavi dovuto alla mancanza di biglietteria, di sponsor e di altri introiti da stadio, infatti, fanno eco le maggiori spese dovute al rispetto del protocollo anticovid. In assenza di provvedimenti governativi i club si ritrovano in seria difficoltà, con l’enorme rischio di dover interrompere per sempre la loro attività. E i primi a pagare questo caro prezzo sarebbero le decine di migliaia di famiglie che vivono con stipendi ‘normali’ grazie al calcio.

Si terrà alle 16:00, invece delle 15:00, il match Cosenza e Lecce, che scendono in campo al "San Vito-Marulla" per la quinta giornata di campionato di Serie B.

I padroni di casa cercano la prima vittoria in campionato, dopo aver raccolto 4 pareggi in 4 partite. Il Lecce di Corini arriva, invece, dal ko col Brescia e dal pareggio con la Cremonese al Via Del Mare.

Questo ritardo è dovuto ai test molecolari ai quali si sono sottoposti i giocatori, in seguito alla notizia, giunta nella serata di ieri, della presenza di due positivi al covid-19 nel gruppo squadra. Fortunatamente sono risultati tutti negativi i tamponi effettuati.

Ecco comunicato ufficiale del club giallorosso: “L’U.S. Lecce comunica che, a seguito dei test molecolari effettuati nella notte nel ritiro di Rende, anche i due soggetti inizialmente positivi, sono risultati negativi al Covid-19.
Quest’ultimi saranno, comunque, sottoposti ad ulteriori accertamenti, secondo quanto previsto dal protocollo sanitario e dalla normativa vigente”.

Saranno, quindi, queste le probabili formazioni che scenderanno in campo alle 16:

COSENZA (3-4-1-2): Falcone, Ingrosso, Idda, Legittimo; Corsi, Bruccini, Sciaudone, Bittante; Baez; Gliozzi, Carretta. All.: Occhiuzzi. 


LECCE: (4-3-3): Gabriel, Adjapong; Dermaku, Lucioni, Calderoni; Majer, Tachtsidis, Henderson; Paganini; Coda, Stepinski. All.: Corini

Si è svolta al Via del Mare la 4º giornata di campionato di Serie BKT 2020/21. Il Lecce di Corini ha sfidato a casa la Cremonese di Bisoli.

Partita che inizia con le due squadre subito nel match e con la squadra di Corini che preme sin da subito alla ricerca del gol.
Alla mezz’ora, però, c’è il gol della Cremonese, grazie alla punizione di Gaetano deviata dalla barriera che spiazza Gabriel. Subito dopo arriva il raddoppio firmato da Valzania.
Squadre nello spogliatoio, per una partita che sembra ormai segnata. Il Lecce però c’è, e sin dai primi minuti del secondo tempo si fa sentire, dimostrandolo coi fatti.
È di Dermaku, infatti, il 2-1, con un gran goal al volo che spiazza Volpe. L’entrata di Stepinski cambia le sorti della partita, e il Lecce non fatica a trovare il goal del pareggio. È Massimo Coda, al 19’ del secondo tempo a siglare il 2-2.

Il secondo goal dei giallorossi non basta, però, per vincere la partita contro la Cremonese, ma segna comunque un’ottima prestazione dei salentini, dopo la disfatta a Brescia tornando a giocare accompagnati dal calore del pubblico amico, seppur ridotto a 1.000 spettatori, causa Covid 19.

Autore di una bella partita e un grande goal, l’attaccante Massimo Coda ha parlato ai microfoni di DAZN, a fine gara: “Dopo il primo tempo abbiamo giocato e per tanto tempo abbiamo avuto il possesso palla. Purtroppo siamo stati puniti su una punizione e poi addirittura in doppio svantaggio, invece c’è stata la reazione nel secondo tempo. Ci siamo detti negli spogliatoi che dopo la sconfitta di Brescia non potevamo non reagire, dovevamo dimostrare al pubblico che la squadra c’è”.

Poi ha concluso: Soprannome? Ci pensiamo quando tornano i tifosi. Il goal lo dedico alla città di Lecce”.

Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi, martedì 20 ottobre 2020, la consueta conferenza stampa pre gara in casa giallorossa, dopo il pesante ko subito contro il Brescia venerdì scorso.

All’incontro con i giornalisti era presente il tecnico leccese, Eugenio Corini, che esordisce subito dicendo la sua sulla gara contro il Brescia: “Ci è mancata un po’ di maturità e personalità. Avevamo tanti giovani in campo che ci portavano a pagare pegno sull’esperienza. Abbiamo avuto in mano il pallino del gioco e abbiamo sbagliato il penultimo passaggio. Certamente dobbiamo migliorare, non voglio più vedere gol presi da due rimesse laterali, per il resto della gara abbiamo avuto potenziali occasioni ma non siamo mai stati incisivi. Quando ritroveremo tutti i giocatori alla giusta condizione ci potrà essere una squadra in grado di giocare in un certo modo”.

Contro la Cremonese, al Via del Mare, per la prima volta aperto al pubblico dopo l’emergenza covid, mancherà ancora una volta Marco Mancosu, ma “l’esame strumentale di ieri ha dato esiti positivi e potrà tornare a disposizione per Cosenza”, fa sapere Corini.
Mancherà anche Dubickas, - continua il mister giallorosso - mentre Tachtsidis è disponibile, anche il direttore Corvino è stato chiaro sulla sua posizione. C’era una mano tesa da parte della società, il ragazzo è tornato disponibile e motivato e per noi è una grande risorsa tecnica da sfruttare. Gli manca un po’ di ritmo partita, ma si è sempre allenato bene ed è pienamente disponibile. In questo momento stiamo recuperando tanti giocatori, questo mi permette di avere più opzioni e di alzare il livello degli allenamenti. Devo portare alcuni giocatori a un livello condizionale ancora più alto, ma questo avverrà col tempo. Moduli? Potrei optare per un sistema di gioco così come un altro. A seconda della partita potrei usare più schieramenti".

Stiamo recuperano tanti giocatori, - continua Corini - questo mi permette di avere delle opzioni di migliorare l’attività durante la settimana, certo è che ci sono cinque o sei giocatori che devono migliorare la loro condizione. Non penso a staffette, ma posso anche ipotizzare un cambio di modulo”.

Sulla Cremonese, Corini afferma: “Hanno concluso bene il loro campionato lo scorso anno. Bisoli conosce la categoria, ma noi abbiamo una motivazione importante, abbiamo voglia di recuperare il terreno perduto, a Brescia non siamo stati incisivi nei momenti determinanti. Tornare a casa con tre gol mi ha permesso di lavorare ancora meglio su determinate situazioni. Certe sberle ti servono ad aiutare ad approfondire su cosa dobbiamo migliorare e lavorare”.

Lecce e Cremonese si sono affrontate l'ultima volta nella Serie B stagione 2018/2019: il match della quarta giornata di Serie B, si giocherà allo Stadio Via del Mare di Lecce il 21 ottobre 2020 alle ore 19, con diretta esclusiva e in streaming su DAZN

Questa la lista dei convocati, in ordine di numerazione di maglia:

1. Bleve
5. Lucioni
6. Meccariello
7. Paganini
9. Coda
10. Falco
11. Adjapong
13. Rossettini
14. Stepinski
15. Monterisi
17. Dermaku
19. Listkowski
20. Pettinari
21. Gabriel
22. Vigorito
23. Bjorkengren
24. Zuta
27. Calderoni
34. Maselli
37. Majer
53. Henderson
75. Felici
77. Tachtsidis

Non fanno parte del gruppo,gli indisponibili Mancosu e Dubickas e i non convocati Gallo, Lo Faso, Pierno e Rodriguez.

Conferenza stampa in casa Lecce in vista della super sfida contro il Brescia, che si terrà domani alle 21:00.

Tanti gli argomenti affrontati da mister Corini, a partire dalla mancata convocazione del centrocampista Tachtsidis: “Ci sono state delle problematiche ad inizio settimana, poi il ragazzo si è allenato bene. Io e la società siamo pronti a riaccoglierlo. Se c’è voglia e buon senso possiamo ripartire ancora meglio. Quella di non convocarlo è stata una mia scelta. Io e la società vogliamo chiarire con il ragazzo”.

Contro il Brescia non ci saranno, oltre a Tachtsidis, anche gli indisponibili Mancosu, Adjiapong, Rodriguez e Dubickas. Con la prima squadra ci sarà invece il giocatore della Primavera Pierno, classe 2001, difensore.

Tornare a Brescia è emozionante, - dichiara Corini - ho avuto la fortuna di giocarci e di poter allenare la squadra della mia città. Questo legame non si spezzerà mai. Ringrazierò sempre tutti, i giocatori, il direttore sportivo e la squadra tutta che si era creata. Mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di provarci fino in fondo, ma è andata così”.

Poi, continua: “Hanno cambiato allenatore e mi dispiace perché avrei voluto affrontare Del Neri che per me è un maestro. Si tratta di una squadra che è piena di eccellenze, giocatori di esperienza e giovani di talento. Davanti c’è Donnarumma che in B è una sentenza. Una squadra forte in tutti i reparti, siamo consapevoli delle difficoltà che andremo ad affrontare. Hanno avuto un partenza complessa, ma per una retrocessa non è mai facile, loro non hanno ancora trovato l’alchimia giusta e corretta, ci sono dei tempi fisiologici per trovare ordine, soprattutto quando il mercato è aperto che condiziona molto quelle che sono le dinamiche intere. Noi siamo stati bravi a trovare dei punti e a dimostrare un spirito già importante in principio di percorso. Sono consapevole che abbiamo margini di crescita importanti”.

Sul rientro di Pettinari, Corini dichiara: “Siamo un po' corti a centrocampo, anche la mancanza di Adjapong mi toglie delle soluzioni, mentre come centrali d'attacco stiamo bene, anche con l'arrivo di Pettinari che è un giocatore che mi è sempre piaciuto. Adesso deve recuperare come condizione, ma per noi sarà un'opzione molto importante da poterci giocare. Mi ha dato piena disponibilità anche come esterno offensivo".

Dopo la rifinitura che si è svolta in mattinata all'Acaya Golf Club, la squadra è partita alla volta di Brescia ed è in Lombardia già dal tardo pomeriggio.

Questa la lista completa dei convocati:

PORTIERI
Bleve, Gabriel, Vigorito

DIFENSORI
Lucioni, Meccariello, Rossettini, Monterisi, Dermaku, Zuta, Gallo, Calderoni

CENTROCAMPISTI
Listkowski, Bjorkengren, Maselli, Majer, Henderson

ATTACCANTI
Paganini, Coda, Falco, Stepinski, Pettinari, Lo Faso, Felici


Grandi notizie, invece, sul fronte riapertura stadi: a partire dalla prossima partita a casa, quella contro il Cremonese mercoledì, verrà finalmente riaperto il Via del Mare ai tifosi giallorossi. Saranno messi in vendita 600 biglietti con le modalità di seguito indicate e 400 posti verranno riservati per la gestione degli obblighi contrattuali con sponsor, per accrediti ai diversamente abili e ad altri soggetti/enti aventi titolo. Diritto di prelazione per tutti i tesserati “U.S. Program”.

Nell’assegnazione dei posti sarà garantito il distanziamento interpersonale, con l’obbligo di misurazione della temperatura corporea all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

La partita col Brescia si disputerà domani sera alle 21 e sarà trasmessa in diretta su DAZN.

È stata annunciata a sorpresa, nel pomeriggio di oggi, una conferenza stampa “straordinaria”, in diretta dalla sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare, indetta in mattinata dal Presidente Giallorosso Saverio Sticchi Damianidal DS Pantaleo Corvino ed alla quale ha anche partecipato il vicepresidente Corrado Liguori. 
 
A tenere banco, la “questione Marco Mancosu”, in seguito alla pubblicazione di un enigmatico post sulla sua pagina Instagram (un’immagine con la scritta “Rispetto”) e che ha fatto scaldare i cuori dei tifosi giallorossi che hanno da sempre avuto con il capitano un rapporto straordinario.
 
Ad aprire la conferenza stampa, con una sala al limite della capienza,è stato proprio il capitano giallorosso, Marco Mancosu:Ho parlato con il presidente e il direttore, con riferimento alla mia esternazione fatta ieri, ammetto il mio errore, è stata sbagliata nei modi e nei tempi. La società ha capito. Abbiamo parlato e sono contento. Spero di finire qui la mia carriera e sono strafelice di dire questa cosa. Con questa terra ho un rapporto viscerale. Da parte loro e da parte mia ci sarà la voglia di portare a termine il rapporto nel migliore dei modi. Nelle grandi storie d’amore ci sono anche malintesi, ma le persone che si rispettano trova lo quadra del cerchio”.
 
Sul post pubblicato sui social, che ritraeva la parola “Rispetto” rimarcata in grassetto, il capitano giallorosso afferma: “E’ sbagliato fare sui social quello che ho fatto io a 32 anni, è stato un errore di pancia, non ci ho pensato, e si è scatenato quello che si è scatenato”.
 
E, infine, conclude promettendo: “Sono strafelice di essere rimasto qua e sono carico più che mai di continuare la mia storia con il Lecce, su questo posso metterci la firma col sangue”.
 
Dopo l’intervento di Marco Mancosu è intervenuto il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, che ha subito esordito: “Quando le cose montano per via di una esternazione che può essere fraintesa o sbagliata si rischia di andare dietro alle chiacchiere, quindi è meglio chiarire subito. Con il direttore abbiamo voluto incontrare il capitano, in questi quattro anni ci ha dato tantissimo. Ha sposato la causa di questa società. E’ un giocatore che non è mai mancato in serietà. Oggi abbiamo avuto un incontro chiarificatore, nel quale abbiamo dimostrato di avere voglia di ripartire tutti insieme. Non dobbiamo farci male da soli, specie in un campionato difficile come la B. Ora abbiamo Mancosu a pieno servizio, da capitano, con le sue qualità tecniche e personali. In queste ore sono state tirate fuori foto di incontri con assocalciatori, sono stupidaggini. Voltiamo pagina e ripartiamo con entusiasmo, in un campionato difficile”.
 
Sul messaggio di Mancosu sui social, invece, Sticchi Damiani dichiara: “È stato il modo sbagliato ma ci ha permesso comunque di confrontarci, trovarci allineati e voltare pagina sull’ultimo mese”.
 
Infine, la parola al DS giallorosso, Pantaleo Corvino: “Quando Mancosu è venuto a parlarmi in sede ho visto l’aspetto positivo della situazione. Ho pensato che queste sono occasioni per crescere, per migliorare. Conosco Marco e la sua famiglia, so che è un ragazzo leale e quando ha usato quella parola che l’ha portato a fare quell’errore tutto volevo pensare tranne che volesse offendere. Dagli errori si impara e si cresce e noi ora dobbiamo crescere. Ho visto una foto, ma riguardo a questa penso che Marco non farebbe mai qualcosa del genereQualcuno fa del rispetto una questione di vita. Marco è venuto da noi e parlando ha capito che ha sbagliato. Questa è l’unica cosa che conta“. 
 
Altro capitolo affrontato in conferenza stampa è stato quello del calciatore Panagiotis Tachtsidis, su cui il Presidente Sticchi Damiani dichiara subito: 
 
Ci sono fatti rilevanti, ma non irreversibili: venerdì, quando sono andato in ritiro, prima della partita con l’Ascoli, Tachtsidis mi ha chiesto di poter parlare. La mattina di venerdì bisogna ricordare che avevamo ceduto Petriccione al Crotone, decidendo così di puntare su Panagiotis in quel ruolo. La sera, Tachtsidis mi ha detto che aveva avuto un’offerta importante da parte di un club dell’Arabia Saudita. Un contratto biennale particolarmente importante. Con noi Tachtsidis ha un contratto alle stesse cifre della serie A. Per lui avevamo fatto un sacrificio particolarmente importante. In maniera onesta mi ha parlato di questa opportunità di concludere la carriera con grande soddisfazione economica e ha chiesto di essere ceduto”.
 
Il mercato dell’Arabia Saudita, - continua -  chiude il 6 novembre, mentre il nostro sarebbe finito due giorni dopo la richiesta. Per far andare in porto la trattativa, abbiamo posto delle condizioni: la prima era quella di fare un’offerta al Lecce, il club non ci ha mai interpellato e ha interpellato solo il giocatore. Dal giocatore abbiamo saputo che non avremmo avuto alcuna offerta economica perché sono abituati a fare offerte ai giocatori e non ai club. La seconda era una eventuale sostituzione. Avevo detto al direttore di fare uno sforzo, per vedere di trovare una alternativa. Dopodiché c’è stata la partita, lunedì ho raggiunto il direttore a Milano. Alle 17 di lunedì ho detto a Tachtsidis che avevamo provato a sostituirlo, non riuscendo a farlo gli abbiamo comunicato che non potevamo cederlo. Il ragazzo ha preso male la notizia, la reazione di pancia sui social non serve, serve solo ad alimentare chiacchiere inutili. Si tratta di una delusione per la quale non voglio condannare Tachtsidis, ma con lui noi ci siamo comportati in maniera rigorosa e trasparente. Abbiamo dato attenzione alla richiesta senza piegarci a logiche che non hanno senso”.
 
E continua: “Qui la linea è dura e rigida. C’è risentimento per la reazione sbagliata del giocatore ma non c’è una chiusura definitiva per il futuro. Si può trovare la soluzione in famiglia senza fare esternazioni. Qui l’unico protagonista è il Lecce, che fra pochi giorni ha una partita importante. Spero che la cosa si possa ricomporreNon abbiamo preso provvedimenti per Tachtsidis e se rispetterà le nostre regole non ce ne sarà bisogno. La situazione è normale, il ragazzo è molto deluso, se la situazione dovesse peggiorare prenderemo provvedimenti“.
 
Il DS Corvino, invece, dichiara: “A Tachtsidis gli ho chiesto la disponibilità a restare a Lecce. La sua riposta è stata immediata, ho avvertito il suo desiderio di restare qui. Mi sono sentito orgoglioso di poter dare all’allenatore un giocatore importante, dal momento che nello stesso ruolo c’era un calciatore che mi chiedeva di andare via. A lui ho chiesto di allungare il contratto, proponendogli un triennale spalmandogli l’ingaggio nel corso degli anni. Lui mi ha detto che ci pensava e mi faceva sapere. Poi siamo arrivati al venerdì prima della fine del mercato. Quando ho saputo che la società interessata a lui non offriva niente sono rimasto stupito. Mi sono prodigato per sostituirlo ma non ho trovato un altro titolare alla sua altezza. Ho fatto denunciare dalla mia segreteria alla FIFA il club che si è permesso di offrire al nostro calciatore un contratto senza passare dal Lecce”. 
 
Sulle polemiche delle ultime ore, la società è chiara: “Abbiamo voluto stroncare tutte le voci, da domani vogliamo che si parli di calcio e del Lecce e non di queste cose. Io spero che Tachtsidis ci capisca e che torni ad essere il ragazzo gioioso che ho visto nei primi giorni, contribuendo così a formare un gruppo competitivo. Noi non siamo talebani, per usare un termine forte, senza voler offendere nessuno, ma anche noi abbiamo il diritto di essere capiti, perché anche noi abbiamo le nostre aspirazioni“.

 

Ha ritardato di una sola giornata, ma la prima vittoria in campionato del Lecce non si è fatta attendere troppo a lungo: i giallorossi hanno fatto centro nel campo dell’Ascoli, realizzando due goal, targati Marco Mancosu e Liam Henderson.

Nonostante le grandi assenze in casa Lecce, Eugenio Corini riesce comunque a creare un modulo ben ordinato, che cambia pelle nel momento in cui entrano in campo i cambi: primo tra tutti si segnala il rientro di Tachtsidis, che da uno scossone alla squadra giallorossa, cambiando i moduli e facendola arrivare alla prima rete, quella del capitano Marco Mancosu, che deve sciogliere i dubbi in queste ultime ore di mercato. Si conferma sempre più a suo agio, invece, il neo arrivato Liam Henderson, che realizza la seconda rete del match, e la sua seconda in quattro giorni.

Uno dei protagonisti di Ascoli-Lecce, è stato senza dubbio il capitano giallorosso, Marco Mancosu, che intercettato dai microfoni di DAZN, commenta così la partita: Questo Lecce vuole fare bene partita per partita. Con un allenatore nuovo e giocatori nuovi dobbiamo avere pazienza. Il mister nello spogliatoio ci ha detto di continuare a giocare come sappiamo, perché alla fine gli spazi si sarebbero aperti”.

Poi ha continuato: “Sono contento di giocare in questa stadio, che mi porta bene così come l’Ascoli. Sosta? Meglio cosi per permettere anche ai nuovi arrivati di mettere benzina nelle gambe. Dedico il gol a mio suocero che non c’è più”.

Ad un giorno dalla trasferta ad Ascoli della squadra giallorossa, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e il Tecnico Eugenio Corini, hanno rilasciato delle dichiarazioni a tutto campo, parlando della seconda gara ufficiale di Serie B che dovranno affrontare domani, ma anche di calciomercato e delle ultime novità in casa Lecce.

Ecco le parole del numero uno salentino, il Presidente Sticchi Damiani, che si dice subito soddisfatto della nomina ottenuta in Consiglio di Lega Serie B: La carica di Consigliere è una bella soddisfazione per me e la società. La mia è stata una candidatura di puro servizio, non ero certo in cerca di ruoli e di poltrone. Voglio collaborare per il bene della categoria e sono a disposizione per affrontare i temi cruciali che ci attendono, primo fra tutti quello che riguarda i fondi di investimento che vogliono entrare nel calcio. Per ora vogliono investire solo in Serie A, ma a mio avviso deve essere inclusa anche la Lega di Serie B”.

Un pensiero anche sull’ultima cessione avvenuta in casa Lecce, quella di Jacopo Petriccione, colonna portante degli ultimi anni della squadra giallorossa e complice della doppia risalita, dalla serie C alla Serie A, in poco più di un anno: “La cessione di Petriccione è legata ai tempi del calciomercato ed alle esigenze del Lecce. Sono tempi complicatissimi, c’è stata l’offerta per un giocatore che, nel nostro progetto tattico, riveste il ruolo di protagonista, ma essendoci altri calciatori ancora più funzionali rispetto all’idea di gioco immaginata dall’allenatore, sarebbe stato assurdo trattenere un giocatore di tale livello, magari costringendolo ad un ruolo di comprimario. La scelta a livello umano è dolorosa, infatti faccio un grosso in bocca al lupo a Jacopo, ma per il tipo di calcio che vogliamo proporre in quel ruolo abbiamo immaginato altri giocatori protagonisti”.

Parole di rassicurazione, invece, dopo le ultime notizie che circolavano, circa un’imminente partenza di un altro pilastro salentino, Filippo Falco: “Per lui il discorso è differente, lui è perfettamente consono al progetto tattico di quest’anno ed ha un ruolo di protagonista e potrebbe rappresentare un cardine della struttura tattica di questa squadra. Falco resta con noi e ci darà una mano per questo difficile campionato di B”. 

Il tecnico del Lecce Eugenio Corini ha, invece, parlato alla vigilia della trasferta di Ascoli Piceno in casa dei bianconeri. Sono stati tanti i temi trattati, tra calciomercato e partenza del campionato: "Vincere aiuta a vincere, soprattutto in un momento di costruzione. La vittoria in Coppa Italia con la Feralpisalò è stata importante, contro una buona squadra che per un tratto del primo tempo ci ha messo anche in difficoltà. Mi è piaciuta la voglia, la determinazione di andare a vincere. Ci sono stati aspetti positivi, come il passaggio del turno che ci permette di andare a giocare con una squadra di serie A come il Torino.
L'Ascoli è una buona squadra, preparata bene, hanno fatto un ottimo punto a Brescia dove nella parte finale della gara hanno rischiato anche di vincere. In Coppa non sono andati bene, ma è una squadra organizzata, con individualità importanti sulle punte esterne, dovremo fare una gara importante per portare a casa un risultato positivo".

Su Mancosu, il tecnico giallorosso rivela: "Marco non ha giocato mercoledì perchè aveva un affaticamento al soleo, adesso però si è aggregato alla squadra e sarà a disposizione per la sfida con l'Ascoli, ora valuterò se farlo partire dall'inizio o utilizzarlo a gara in corso".


Su Tachtisidis, invece: "Il suo rientro è molto importante per noi, anche se devo valutare le sue condizioni. Sta crescendo, ma non ha una partita intera nelle gambe, ma adesso ho comunque qualche alternativa in più a centrocampo".

Anche sui nuovi arrivati Corini è molto diretto: "Stepinski è pronto, ha fatto tutto il ritiro con il Verona, è a disposizione. Io comunque sono contento di Coda che partirà dall'inizio, gli sta mancando il gol ma mi piace per come si impegna e per come si sta muovendo con i compagni. Le caratteristiche e le qualità dei giocatori vanno adattate a un sistema di gioco che le valorizzi. A mercato chiuso avremo una struttura tattica sulla quale lavorare e un eventuale adattamento".

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani è stato oggi eletto Consigliere della Lega B, risultando il più suffragato tra i consiglieri eletti.
Con questo ruolo per il Presidente giallorosso, il Lecce entra ufficialmente nel Consiglio di Amministrazione della Lega Serie B.

Questo il commento del vicepresidente del Lecce, Alessandro Adamo:
Da qualche anno frequento le Assemblee di Lega (prima Pro, poi B, poi A, ora di nuovo B ) e, sempre, ho ricevuto apprezzamenti per il nostro Club.
Apprezzamenti per la correttezza e la mitezza dei nostri comportamenti, per i nostri progetti, per la passione che ci mettiamo.
Oggi dunque riceviamo, dai Presidenti delle Società associate alla Lega Serie B, le loro fiducia e stima per il Lecce e per il nostro Presidente (primo fra gli eletti).
Fiducia e stima che sapremo ripagare in Consiglio di Lega.
Al mio amico fraterno Saverio Sticchi Damiani un forte abbraccio e un augurio di buon lavoro”.


Un riconoscimento davvero prestigioso ad un professionista instancabile, che antepone il cuore e la passione per la sua squadra, coadiuvandola ad una gestione più che ottimale della sua società.

Il Presidente Sticchi Damiani arriva al Lecce nel 2017, subentrando ad Enrico Tundo, restituendogli la dignità che gli spettava e cambiando in poco tempo le sorti della squadra: dalla Serie C, infatti, il Lecce compie l’impresa, arrivando nella massima serie, la Serie A, in un solo anno.

In pochissimi anni, quindi, Sticchi Damiani è riuscito a conquistare tanti successi, che magari altri colleghi con molta più esperienza hanno solo sfiorato. Al doppio salto di serie in un paio di anni, si aggiunge anche una sana gestione dei conti sociali, come ha sottolineato lo stesso Sticchi Damiani nell’ultima conferenza stampa alla quale ha partecipato: "Nonostante le difficoltà siamo un club sano; - ha detto il Presidente - In questi anni siamo stati richiamati più volte a ripianare le perdite. Il campionato scorso ha messo in ginocchio molte società di serie A, stante l’assenza dei ricavi dello stadio e delle tv. Il bilancio al 30 giugno scorso per il Lecce dovrebbe chiudersi in pareggio, un risultato che ha del miracoloso. Questo bilancio ha un peso da scontare: siccome la stagione si è prolungata nei mesi di luglio e agosto, questi due mesi graveranno sulla serie B. Sono stati due mesi gravosi durante i quali abbiamo speso molto nelle trasferte e abbiamo incassato nulla. In B portiamo un monte ingaggi figlio di un campionato di serie A. Il paracadute è di 10 milioni, ma 3 devono essere restituiti come contributo di solidarietà alla B e alla C, in più una somma di 600 mila euro anche alla Lega Pro. Il paracadute è di 7 milioni quindi e questo copre la metà del monte ingaggi che abbiamo trascinato dalla A alla B”.

Si stanno attualmente svolgendo i quarti di finale del 1º Torneo federale 3/3 di Tennis Specialità Doppio Maschile, organizzati dall’ “Asd Squinzano Sport”, in Via Gorizia.
Il torneo ha visto 16 partecipanti e ora vedrà disputare la finale Venerdì 2 ottobre alle ore 19, sempre in Via Gorizia.

Primo premio, oltre al consueto trofeo celebrativo, ci saranno ben 500 euro, mentre 200 euro per il secondo classificato.

La “ASD Squinzano Sport” è nata come un’associazione calcistica, ma grazie ad un bando ha ampliato la sua attività anche al tennis, e attualmente ha a disposizione anche istruttori federali di secondo livello per la preparazione degli iscritti. L’associazione ha anche partecipato a tutti i tornei giovanili di calcio dai piccoli calci agli esordienti con un età a partire dai 5 anni fino ai 16 anni.

L’ingresso nell’associazione dei nuovi dirigenti e il cambio del presidente, attualmente Massimo Pastore, ha portato dei cambiamenti anche nella gestione: dopo l’assegnazione dei campi da tennis in Via Gorizia e del campo di calcetto adiacente, l’associazione ha presentato un progetto di riqualificazione dell’intera “Via Gorizia”, mettendo a disposizione della comunità un centro sportivo di eccellenza.

Una bella realtà squinzanese, nata nel 2015, che attualmente conta circa 120 iscritti all’anno, ma che conta di ampliare il proprio organico anche grazie a Corsi Gratuiti di Tennis, che partiranno dal prossimo 5 ottobre, sempre in Via Gorizia.

Dal 5 al 10 ottobre 2020 si terranno il lunedì, mercoledì e venerdì e potranno partecipare bambini dai 4 agli 8 anni (dalle 15:30 alle 16:40), ragazzi dai 9 anni ai 14 anni (dalle 16:30 alle 17:30) e adulti (dalle 18:30 alle 19:30).

Dal 12 ottobre, invece, si terrà la “Scuola Tennis”, dei corsi individuali e collettivi di tennis, tenuti da istruttori federali.

«I bambini - dice il Presidente Pastore - saranno al centro del nostro progetto, ai quali sarà affiancato l’aiuto esperto del maestro junior Cataldi, con esperienza trentennale nel mondo tennis e non sarà trascurata nemmeno l’attività fisica, avendo a disposizione l’esperienza di preparatori atletici qualificati».

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