Vincenzo Casilli

Vincenzo Casilli

Redattore, classe 1996, appassionato di musica e di ogni forma di intrattenimento.

"Dove la stampa è libera e tutti sanno leggere, non ci sono pericoli".
(Tronaste Jefferson)

Numeri rimasti pressochè invariati in Puglia quelli che rinvengono dall’ultimo bollettino pubblicato dalla Regione.

Il presidente Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 24 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.832 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 11 casi, così suddivisi:

3 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

1 nella Provincia di Brindisi;

7 nella Provincia di Foggia;

0 nella Provincia di Lecce;

0 nella Provincia di Taranto.

Ancora zero contagi nella Provincia di Lecce, mentre è stato registrato un decesso nella provincia di Bat.

 

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 103.570 test e sono ben 2.178 i pazienti guariti, mentre 1.793 sono sono i casi attualmente positivi al Covid 19.

 

Il numero totale dei casi positivi da Covid 19 in Puglia è di 4.458 così divisi:

 

1.465 nella Provincia di Bari;

381 nella Provincia di Bat;

652 nella Provincia di Brindisi;

1.142 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

278 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione;

1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

 

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Sono stati mesi difficili per tutti i settori, che hanno dovuto fronteggiare l’emergenza coronavirus, e anche il mondo dello sport ha avuto le sue conseguenze.

 

Tutti i campionati sportivi, dilettantistici e non, si sono dovuti fermare ed adeguarsi al lockdown imposto dal governo e anche il mondo del calcio ha subìto le conseguenze: a partire dalle mancate entrate derivanti dal biglietti non venduti, fino ai campionati di fatto congelati.

In questi giorni, però, in linea con le direttive del Governo che hanno di fatto allentato le limitazioni imposte nei mesi precedenti, volte al contrasto del Covid 19, qualcosa sembra cambiare in meglio.

La FIGC, infatti, ha stabilito che Serie A, Serie B e Serie C potranno concludere la stagione, mentre ha imposto lo stop per i dilettanti. La data-limite per chiudere la stagione 2019-2020 è il 31 agosto. In Serie A in caso di nuovo stop possibili playoff e playout.

Le date certe della ripartenza si stabiliranno il 28 maggio, giorno dell’incontro tra il ministro dello Sport Spadafora e i vertici del calcio, che nell’occasione presenteranno la seguente proposta: 

  • Serie A partenza 13 o 20 giugno e chiusura 20 agosto

 

  • Serie B 20 giugno-20 agosto

 

  • Lega Pro con inizio da metà luglio, giocando direttamente playoff e playout

 

Il Ministro Spadafora ha dichiarato a riguardo: "Ho convocato poco fa una riunione per il 28 maggio alle ore 15 con i presidenti Gravina e Dal Pino, perchè credo che giovedì prossimo avremo tutti i dati a disposizione per poter decidere se e quando ripartirà il campionato. Playoff possibili? L’importante sarà eventualmente ripartire con la ferma intenzione di portare a termine la competizione, poi decideranno le Federazioni le modalità e i format da adottare".

Non si sa ancora, quindi, in che modo potrà ripartire il massimo campionato di calcio, in totale sicurezza, ma intanto il Lecce ha ripreso i suoi allenamenti individuali, in vista della ripresa di quelli di squadra, che dovranno ricominciare a breve.

 

Ancora non si sa in che modo potrà ripartire la Serie A, ma in attesa di avere maggiori certezze sulla ripartenza, che sembra essere sempre più vicina, in casa U.S. Lecce è stato fatto un importante accordo riguardo il taglio degli stipendi.

Ad annunciarlo è la stessa società pugliese, che attraverso un comunicato ufficiale, dichiara: “In un clima di grande serenità, in data odierna, è stato raggiunto l’accordo con tutti i tesserati della prima squadra in merito al tema dei compensi e del premio salvezza – si legge nella nota - Il Direttore Sportivo, l’allenatore unitamente al suo staff e tutti i calciatori della prima squadra hanno dato la disponibilità alla rinuncia alla mensilità di marzo, il cui importo è stato convertito in un premio condizionato al completamento del campionato di Serie A ed al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza”.

E continua: “Per espressa volontà di tutti i tesserati coinvolti e della Società si è inoltre deciso di non chiedere alcuna rinuncia a dipendenti e collaboratori amministrativi, fisioterapisti, magazzinieri e a tutti i tesserati e collaboratori del settore giovanile. La definizione di tale accordo, che tiene conto anche della circostanza che tutti i tesserati della prima squadra hanno tenuto un comportamento responsabile nei confronti del club durante il periodo di inattività, è l’ulteriore conferma della grande coesione della famiglia giallorossa”. 

 

Certamente un bel gesto da parte di tutta la società giallorossa che, ancora una volta, si dimostra essere coesa e generosa. 

 

Ora per il Lecce toccherà la decisone riguardo la ripresa degli allenamenti di squadra, in attesa della data di ripartenza del campionato.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che i nuovi positivi sono così suddivisi:

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