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 Chiuso il periodo di preparazione atletica, presso il Centro Sportivo “Don Nicola Leone” di Squinzano, gli atleti della Squinzano Volley, diretti dal Coach Orefice, iniziano a guardare al campionato.

È stata annunciata a sorpresa, nel pomeriggio di oggi, una conferenza stampa “straordinaria”, in diretta dalla sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio Via del Mare, indetta in mattinata dal Presidente Giallorosso Saverio Sticchi Damianidal DS Pantaleo Corvino ed alla quale ha anche partecipato il vicepresidente Corrado Liguori. 
 
A tenere banco, la “questione Marco Mancosu”, in seguito alla pubblicazione di un enigmatico post sulla sua pagina Instagram (un’immagine con la scritta “Rispetto”) e che ha fatto scaldare i cuori dei tifosi giallorossi che hanno da sempre avuto con il capitano un rapporto straordinario.
 
Ad aprire la conferenza stampa, con una sala al limite della capienza,è stato proprio il capitano giallorosso, Marco Mancosu:Ho parlato con il presidente e il direttore, con riferimento alla mia esternazione fatta ieri, ammetto il mio errore, è stata sbagliata nei modi e nei tempi. La società ha capito. Abbiamo parlato e sono contento. Spero di finire qui la mia carriera e sono strafelice di dire questa cosa. Con questa terra ho un rapporto viscerale. Da parte loro e da parte mia ci sarà la voglia di portare a termine il rapporto nel migliore dei modi. Nelle grandi storie d’amore ci sono anche malintesi, ma le persone che si rispettano trova lo quadra del cerchio”.
 
Sul post pubblicato sui social, che ritraeva la parola “Rispetto” rimarcata in grassetto, il capitano giallorosso afferma: “E’ sbagliato fare sui social quello che ho fatto io a 32 anni, è stato un errore di pancia, non ci ho pensato, e si è scatenato quello che si è scatenato”.
 
E, infine, conclude promettendo: “Sono strafelice di essere rimasto qua e sono carico più che mai di continuare la mia storia con il Lecce, su questo posso metterci la firma col sangue”.
 
Dopo l’intervento di Marco Mancosu è intervenuto il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, che ha subito esordito: “Quando le cose montano per via di una esternazione che può essere fraintesa o sbagliata si rischia di andare dietro alle chiacchiere, quindi è meglio chiarire subito. Con il direttore abbiamo voluto incontrare il capitano, in questi quattro anni ci ha dato tantissimo. Ha sposato la causa di questa società. E’ un giocatore che non è mai mancato in serietà. Oggi abbiamo avuto un incontro chiarificatore, nel quale abbiamo dimostrato di avere voglia di ripartire tutti insieme. Non dobbiamo farci male da soli, specie in un campionato difficile come la B. Ora abbiamo Mancosu a pieno servizio, da capitano, con le sue qualità tecniche e personali. In queste ore sono state tirate fuori foto di incontri con assocalciatori, sono stupidaggini. Voltiamo pagina e ripartiamo con entusiasmo, in un campionato difficile”.
 
Sul messaggio di Mancosu sui social, invece, Sticchi Damiani dichiara: “È stato il modo sbagliato ma ci ha permesso comunque di confrontarci, trovarci allineati e voltare pagina sull’ultimo mese”.
 
Infine, la parola al DS giallorosso, Pantaleo Corvino: “Quando Mancosu è venuto a parlarmi in sede ho visto l’aspetto positivo della situazione. Ho pensato che queste sono occasioni per crescere, per migliorare. Conosco Marco e la sua famiglia, so che è un ragazzo leale e quando ha usato quella parola che l’ha portato a fare quell’errore tutto volevo pensare tranne che volesse offendere. Dagli errori si impara e si cresce e noi ora dobbiamo crescere. Ho visto una foto, ma riguardo a questa penso che Marco non farebbe mai qualcosa del genereQualcuno fa del rispetto una questione di vita. Marco è venuto da noi e parlando ha capito che ha sbagliato. Questa è l’unica cosa che conta“. 
 
Altro capitolo affrontato in conferenza stampa è stato quello del calciatore Panagiotis Tachtsidis, su cui il Presidente Sticchi Damiani dichiara subito: 
 
Ci sono fatti rilevanti, ma non irreversibili: venerdì, quando sono andato in ritiro, prima della partita con l’Ascoli, Tachtsidis mi ha chiesto di poter parlare. La mattina di venerdì bisogna ricordare che avevamo ceduto Petriccione al Crotone, decidendo così di puntare su Panagiotis in quel ruolo. La sera, Tachtsidis mi ha detto che aveva avuto un’offerta importante da parte di un club dell’Arabia Saudita. Un contratto biennale particolarmente importante. Con noi Tachtsidis ha un contratto alle stesse cifre della serie A. Per lui avevamo fatto un sacrificio particolarmente importante. In maniera onesta mi ha parlato di questa opportunità di concludere la carriera con grande soddisfazione economica e ha chiesto di essere ceduto”.
 
Il mercato dell’Arabia Saudita, - continua -  chiude il 6 novembre, mentre il nostro sarebbe finito due giorni dopo la richiesta. Per far andare in porto la trattativa, abbiamo posto delle condizioni: la prima era quella di fare un’offerta al Lecce, il club non ci ha mai interpellato e ha interpellato solo il giocatore. Dal giocatore abbiamo saputo che non avremmo avuto alcuna offerta economica perché sono abituati a fare offerte ai giocatori e non ai club. La seconda era una eventuale sostituzione. Avevo detto al direttore di fare uno sforzo, per vedere di trovare una alternativa. Dopodiché c’è stata la partita, lunedì ho raggiunto il direttore a Milano. Alle 17 di lunedì ho detto a Tachtsidis che avevamo provato a sostituirlo, non riuscendo a farlo gli abbiamo comunicato che non potevamo cederlo. Il ragazzo ha preso male la notizia, la reazione di pancia sui social non serve, serve solo ad alimentare chiacchiere inutili. Si tratta di una delusione per la quale non voglio condannare Tachtsidis, ma con lui noi ci siamo comportati in maniera rigorosa e trasparente. Abbiamo dato attenzione alla richiesta senza piegarci a logiche che non hanno senso”.
 
E continua: “Qui la linea è dura e rigida. C’è risentimento per la reazione sbagliata del giocatore ma non c’è una chiusura definitiva per il futuro. Si può trovare la soluzione in famiglia senza fare esternazioni. Qui l’unico protagonista è il Lecce, che fra pochi giorni ha una partita importante. Spero che la cosa si possa ricomporreNon abbiamo preso provvedimenti per Tachtsidis e se rispetterà le nostre regole non ce ne sarà bisogno. La situazione è normale, il ragazzo è molto deluso, se la situazione dovesse peggiorare prenderemo provvedimenti“.
 
Il DS Corvino, invece, dichiara: “A Tachtsidis gli ho chiesto la disponibilità a restare a Lecce. La sua riposta è stata immediata, ho avvertito il suo desiderio di restare qui. Mi sono sentito orgoglioso di poter dare all’allenatore un giocatore importante, dal momento che nello stesso ruolo c’era un calciatore che mi chiedeva di andare via. A lui ho chiesto di allungare il contratto, proponendogli un triennale spalmandogli l’ingaggio nel corso degli anni. Lui mi ha detto che ci pensava e mi faceva sapere. Poi siamo arrivati al venerdì prima della fine del mercato. Quando ho saputo che la società interessata a lui non offriva niente sono rimasto stupito. Mi sono prodigato per sostituirlo ma non ho trovato un altro titolare alla sua altezza. Ho fatto denunciare dalla mia segreteria alla FIFA il club che si è permesso di offrire al nostro calciatore un contratto senza passare dal Lecce”. 
 
Sulle polemiche delle ultime ore, la società è chiara: “Abbiamo voluto stroncare tutte le voci, da domani vogliamo che si parli di calcio e del Lecce e non di queste cose. Io spero che Tachtsidis ci capisca e che torni ad essere il ragazzo gioioso che ho visto nei primi giorni, contribuendo così a formare un gruppo competitivo. Noi non siamo talebani, per usare un termine forte, senza voler offendere nessuno, ma anche noi abbiamo il diritto di essere capiti, perché anche noi abbiamo le nostre aspirazioni“.

Ancora un successo e un trionfo per Fefè De Giorgi, che dalla sua Squinzano gira il mondo e lo conquista.

 

Ha ritardato di una sola giornata, ma la prima vittoria in campionato del Lecce non si è fatta attendere troppo a lungo: i giallorossi hanno fatto centro nel campo dell’Ascoli, realizzando due goal, targati Marco Mancosu e Liam Henderson.

Nonostante le grandi assenze in casa Lecce, Eugenio Corini riesce comunque a creare un modulo ben ordinato, che cambia pelle nel momento in cui entrano in campo i cambi: primo tra tutti si segnala il rientro di Tachtsidis, che da uno scossone alla squadra giallorossa, cambiando i moduli e facendola arrivare alla prima rete, quella del capitano Marco Mancosu, che deve sciogliere i dubbi in queste ultime ore di mercato. Si conferma sempre più a suo agio, invece, il neo arrivato Liam Henderson, che realizza la seconda rete del match, e la sua seconda in quattro giorni.

Uno dei protagonisti di Ascoli-Lecce, è stato senza dubbio il capitano giallorosso, Marco Mancosu, che intercettato dai microfoni di DAZN, commenta così la partita: Questo Lecce vuole fare bene partita per partita. Con un allenatore nuovo e giocatori nuovi dobbiamo avere pazienza. Il mister nello spogliatoio ci ha detto di continuare a giocare come sappiamo, perché alla fine gli spazi si sarebbero aperti”.

Poi ha continuato: “Sono contento di giocare in questa stadio, che mi porta bene così come l’Ascoli. Sosta? Meglio cosi per permettere anche ai nuovi arrivati di mettere benzina nelle gambe. Dedico il gol a mio suocero che non c’è più”.

Ad un giorno dalla trasferta ad Ascoli della squadra giallorossa, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e il Tecnico Eugenio Corini, hanno rilasciato delle dichiarazioni a tutto campo, parlando della seconda gara ufficiale di Serie B che dovranno affrontare domani, ma anche di calciomercato e delle ultime novità in casa Lecce.

Ecco le parole del numero uno salentino, il Presidente Sticchi Damiani, che si dice subito soddisfatto della nomina ottenuta in Consiglio di Lega Serie B: La carica di Consigliere è una bella soddisfazione per me e la società. La mia è stata una candidatura di puro servizio, non ero certo in cerca di ruoli e di poltrone. Voglio collaborare per il bene della categoria e sono a disposizione per affrontare i temi cruciali che ci attendono, primo fra tutti quello che riguarda i fondi di investimento che vogliono entrare nel calcio. Per ora vogliono investire solo in Serie A, ma a mio avviso deve essere inclusa anche la Lega di Serie B”.

Un pensiero anche sull’ultima cessione avvenuta in casa Lecce, quella di Jacopo Petriccione, colonna portante degli ultimi anni della squadra giallorossa e complice della doppia risalita, dalla serie C alla Serie A, in poco più di un anno: “La cessione di Petriccione è legata ai tempi del calciomercato ed alle esigenze del Lecce. Sono tempi complicatissimi, c’è stata l’offerta per un giocatore che, nel nostro progetto tattico, riveste il ruolo di protagonista, ma essendoci altri calciatori ancora più funzionali rispetto all’idea di gioco immaginata dall’allenatore, sarebbe stato assurdo trattenere un giocatore di tale livello, magari costringendolo ad un ruolo di comprimario. La scelta a livello umano è dolorosa, infatti faccio un grosso in bocca al lupo a Jacopo, ma per il tipo di calcio che vogliamo proporre in quel ruolo abbiamo immaginato altri giocatori protagonisti”.

Parole di rassicurazione, invece, dopo le ultime notizie che circolavano, circa un’imminente partenza di un altro pilastro salentino, Filippo Falco: “Per lui il discorso è differente, lui è perfettamente consono al progetto tattico di quest’anno ed ha un ruolo di protagonista e potrebbe rappresentare un cardine della struttura tattica di questa squadra. Falco resta con noi e ci darà una mano per questo difficile campionato di B”. 

Il tecnico del Lecce Eugenio Corini ha, invece, parlato alla vigilia della trasferta di Ascoli Piceno in casa dei bianconeri. Sono stati tanti i temi trattati, tra calciomercato e partenza del campionato: "Vincere aiuta a vincere, soprattutto in un momento di costruzione. La vittoria in Coppa Italia con la Feralpisalò è stata importante, contro una buona squadra che per un tratto del primo tempo ci ha messo anche in difficoltà. Mi è piaciuta la voglia, la determinazione di andare a vincere. Ci sono stati aspetti positivi, come il passaggio del turno che ci permette di andare a giocare con una squadra di serie A come il Torino.
L'Ascoli è una buona squadra, preparata bene, hanno fatto un ottimo punto a Brescia dove nella parte finale della gara hanno rischiato anche di vincere. In Coppa non sono andati bene, ma è una squadra organizzata, con individualità importanti sulle punte esterne, dovremo fare una gara importante per portare a casa un risultato positivo".

Su Mancosu, il tecnico giallorosso rivela: "Marco non ha giocato mercoledì perchè aveva un affaticamento al soleo, adesso però si è aggregato alla squadra e sarà a disposizione per la sfida con l'Ascoli, ora valuterò se farlo partire dall'inizio o utilizzarlo a gara in corso".


Su Tachtisidis, invece: "Il suo rientro è molto importante per noi, anche se devo valutare le sue condizioni. Sta crescendo, ma non ha una partita intera nelle gambe, ma adesso ho comunque qualche alternativa in più a centrocampo".

Anche sui nuovi arrivati Corini è molto diretto: "Stepinski è pronto, ha fatto tutto il ritiro con il Verona, è a disposizione. Io comunque sono contento di Coda che partirà dall'inizio, gli sta mancando il gol ma mi piace per come si impegna e per come si sta muovendo con i compagni. Le caratteristiche e le qualità dei giocatori vanno adattate a un sistema di gioco che le valorizzi. A mercato chiuso avremo una struttura tattica sulla quale lavorare e un eventuale adattamento".

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