Addio al ‘re della piadina’, trovato impiccato nel suo locale londinese. Si attende l’autopsia

Per molti non è ancora facile crederci, come non è facile elaborare una simile notizia, giunta all’improvviso, e rendersi conto davvero che non è un sogno ma la pura e cruda realtà.

Sgomento, incredulità e dolore, ma anche tanto affetto, simpatia e amore, nei messaggi che in questi giorni hanno invaso i profili social di Antonio Rucco, 39 anni, originario di Trepuzzi, ma da tempo residente a Londra, dove il suo talento e la sua arte culinaria lo avevano reso un piccolo ‘re della piadina”. Partito da Lecce dopo aver fatto fortuna nella sua terra natale, e dove si è fatto conoscere grazie alla sua piadineria in Piazza Sant’Oronzo, dove si era preso il merito di aver sostituito lo strutto con l’olio d’oliva nella ricetta delle piadine, rivisitando la classica versione romagnola, il ragazzo era partito in terra londinese per coltivare il suo sogno di aprire un ristorante tutto suo. E ce l’aveva fatta, Antonio, che era riuscito ad aprire l’“Antonio’s Vegan Italian Kitchen”, in una Londra che aveva imparato ad amarlo, apprezzarlo e seguirlo. Il sogno però è finito martedì notte, quando Antonio è morto in un ospedale londinese, dopo essere stato trovato impiccato nel suo locale. Un gesto estremo, assurdo, inspiegabile, tanto che la sua stessa famiglia, volata immediatamente da Trepuzzi a Londra, non riesce a credere all’ipotesi del suicidio e ora attende i risultati dell’autopsia che sarà effettuata sul corpo del 39enne, per capire con esattezza cosa sia realmente accaduto.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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