di recuperare il presente e ridisegnare il futuro. E’ questo l'obiettivo del progetto “ALtRo_Senso”, il progetto presentato giovedì 14 marzo nell’Aula Consiliare del Comune di Trepuzzi, e realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rivolto a genitori e famiglie che si trovano ad affrontare e provare a superare il lutto e gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della perdita di un figlio.
Ogni anno in Italia sono oltre 1400 i bambini sotto i 14 anni che ricevono una diagnosi di tumore e con loro 800 ragazzi dai 14 ai 18 anni; il 20% di questi, dopo dolorose ed estenuanti cure, non intraprendono purtroppo un percorso di guarigione, la malattia prende il sopravvento non solo su tantissimi piccoli e giovani eroi ma anche su chi vive al loro fianco: genitori, fratelli, famiglie intere. La diagnosi e l'invasività dei trattamenti ha un impatto devastante a livello emotivo sul bambino e sulla sua famiglia che ne resta fortemente segnata. Ed è proprio per quelle famiglie segnate dal lutto che nasce “ALtRo_Senso”, e nasce come progetto di assistenza psicologica e psico sociologica rivolto ai genitori dopo uno studio approfondito sugli effetti devastanti che una malattia dagli esiti infausti provoca sull'intero nucleo familiare. Il progetto è nato da un’esperienza diretta di Valerio Risolo e Sonia Chetta, i genitori di Lorenzo al quale è stata intitolata l’Associazione di volontariato (ALR OdV) che da dieci anni opera sul territorio salentino e pugliese e che, da un decennio è al fianco di bambini e ragazzi affetti da malattie oncologiche e delle loro famiglie che per trovare la forza di affrontare il lungo e doloroso percorso di cure trovano il primo punto di riferimento proprio nell’Associazione, che resta vicino alla famiglia dal momento esatto della diagnosi fino alla guarigione del giovane paziente.
Con il progetto “ALtRo_Senso”, ALR OdV sente forte il bisogno di essere vicina alle famiglie anche quando il percorso non si conclude con la guarigione ma con un lutto che è difficile da elaborare. E’ esattamente in quel momento che i genitori o l’intero nucleo familiare, hanno bisogno di essere accompagnati in un percorso verso l’elaborazione del lutto, per recuperare la voglia e la necessità di andare avanti, per ridisegnare un futuro nuovo, diverso, e quando possibile, anche attraverso attività di volontariato verso l’altro.
A presentare il progetto “ALtRo_Senso”, giovedì sera nell’Aula consiliare di Trepuzzi, alla presenza dei volontari dell’associazione, di tante famiglie, e del primo cittadino di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, e dell’Assessora alla Politiche Sociali, Laura Di Bella, sono stati Valerio e Sonia Risolo. "Esattamente dieci anni fa – ha esordito Sonia Chetta Risolo - nella stessa aula consiliare, presentavamo alla comunità la nascita dell’Associazione Lorenzo Risolo. Dal cuore di Lorenzo, nasceva un progetto di vita, ed ora presentiamo questo nuovo Progetto. L’associazione ha sempre avuto una missione: quella di essere di supporto alle tante famiglie che affrontano il difficile percorso della malattia oncologica pediatrica, e in questi anni tanti sono stati i progetti nati per alleviare sofferenza e disagio. Si dice che quando si ammala un bambino, si ammala tutta la famiglia. Di fronte ad una diagnosi di malattia tumorale pediatrica, si rimane completamente spiazzati, sopraffatti, sotto shock. Successivamente, i genitori vivono altre fasi caratterizzate da paura, angoscia, incertezza sul buon esito delle cure. La famiglia vive sicuramente un evento estremo, traumatico, che però è sempre supportato dal sostegno di medici, oltre che da amici e volontari, ma soprattutto è caratterizzato da un elemento importantissimo, che è quello della speranza. Ora, se ci fermiamo solo un momento a pensare che cosa succede quando questa speranza si perde per sempre capiamo come ci si possa sentire persi e soli. Il progetto “Altro_Senso” nasce per continuare a dare aiuto anche quando quella speranza viene dolorosamente, tragicamente, interrotta dalla vita. Il progetto rappresenterà una mano tesa verso tutte quelle Famiglie provate dal più grande dei dolori. Quello della perdita del proprio figlio. Come per tutti gli altri nove progetti di ALR, anche “Altro_Senso” nasce dalla storia di Lorenzo, dalla nostra storia di genitori e famiglia che ha vissuto tutto questo. Nasce per dare, appunto, un senso al nostro dolore e a quella vita per cui nostro figlio ha tanto lottato".
Realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Progetto prevede un servizio, totalmente gratuito, di prima accoglienza, ascolto, accompagnamento e orientamento, con una programmazione di percorsi specialistici con esperti psicoterapeuti per offrire supporto alle famiglie con figli deceduti, che potranno decidere di partecipare o ad appuntamenti singoli o ad incontri di gruppo. Il servizio è rivolto principalmente a famiglie salentine e pugliesi che vogliono intraprendere un percorso in presenza, ma potrà essere rivolto anche a famiglie che vivono in altre regioni italiane. In questo secondo caso gli incontri con gli esperti avverranno in modalità online in video call.
Durante la serata, alla quale hanno preso parte le associazioni partner del progetto, con un video messaggio sono intervenuti anche i due esperti che hanno redatto il progetto, la Dottoressa Sabrina Banzato, esperta in Sociologia della salute, e il Dottor Duccio Bernardi, educatore socio pedagogico. "L’idea del progetto è nata due anni fa – come hanno spiegato i due progettisti Bernardi e Banzato – per esplorare la possibilità di una visione altra di questo passaggio che è un passaggio doloroso, e dalla visione altra di questo dolore può nascere bellezza e servizio per gli altri, proprio come hanno fatto Valerio e Sonia quando hanno creato l’associazione ALR. Il progetto, a parte tutte le attività trasversali necessarie, ha un core che è il rapporto con le persone che stanno attraversando o un momento di lutto o anche addirittura un momento di accompagnamento nell’ultima fase di vita. Le azioni principali del progetto sono l’accoglienza, l’ascolto empatico da parte di chi poi le può aiutare ad attraversare questo momento doloroso, e l’accompagnamento nell’intraprendere un percorso specialistico. Dopo l’accoglienza, i genitori o le famiglie potranno progettare insieme alla terapeuta il percorso più adatto, o singolo o di gruppo".
A seguire genitori e famiglie, attraverso percorsi specialistici, sarà la Dottoressa Anna Sava, Pedagogista Specialista in metodi qualitativi clinico-riabilitativi. "L'esperienza del dolore per la perdita di un figlio – ha aggiunto la dottoressa Anna Sava - segna profondamente il percorso personale di ogni individuo. Viene vissuto in modo unico e con un senso di impotenza. Ci si chiede, quale senso può avere la vita? Ecco quindi che “Altro_Senso” può diventare per molti genitori e famiglie un punto di riferimento territoriale, in quanto la collaborazione con enti pubblici e privati darà spazio a un servizio di aiuto permanente. In tutto questo, particolare attenzione sarà rivolta anche ai fratelli che devono essere coinvolti in questi percorsi di sostegno. L'elaborazione del lutto è un processo fondamentale per l’intero nucleo familiare, oltre che per i genitori che dopo l’evento tragico devono dare un nuovo significato alla genitorialità. “Altro_Senso”, quindi, è sì accoglienza e ascolto, ma anche aiuto in un momento in cui si sopravvive".
Fondamentale nell’organizzazione dei percorsi è anche la collaborazione con le associazioni attive sul territorio come Mani Solidali, il Forum delle Associazioni Familiari di Lecce e la Comunità l’Arca Onlus, oltre alla partecipazione del Comune di Trepuzzi e dell’assessorato per le politiche sociali che, attraverso i Servizi Sociali, e le due assistenti sociali dottoressa Valentina Madaro e Carola Solazzo, potrà rappresentare il filo diretto con l’Associazione per l’attivazione dei percorsi previsti dal progetto. Un progetto che potrà essere itinerante nei vari comuni dell’Ambito Sociale, con gli incontri di gruppo che di volta in volta potranno essere organizzati in modo tale da poter raggiungere quante più famiglie possibili. "Come sancisce il nostro Codice Deontologico è nostro dovere, come assistenti sociali – hanno concluso la dottoressa Valentina Madaro e la dottoressa Carola Solazzo - conoscere i soggetti attivi in campo sociale, non solo pubblici ma anche privati e dunque collaborare per il raggiungimento di obiettivi e azioni comuni che rispondano in maniera integrata ai bisogni della comunità. Il fine ultimo è certamente quello di superare la logica della risposta assistenzialistica e contribuire alla promozione di un sistema di rete integrato".
"E’ proprio in quest’ottica che il Comune di Trepuzzi e in particolare i Servizi Sociali – hanno concluso Madaro e Solazzo - hanno aderito ad “Altro_Senso” quali partner di progetto sposandone l’idea di base di sostenere i genitori, le famiglie con figli deceduti o in carico a cure palliative, fornendo una risposta concreta al dolore. Crediamo, perciò, che sia fondamentale e da valorizzare, l’apporto dell’associazionismo e in particolare l’operato benevolo di ALR che opera sul territorio in favore di tutte quelle famiglie che si trovano ad affrontare la diagnosi oncologica o comunque diagnosi improvvise e che, come si diceva prima, spesso conducono ad esiti inaspettati con ricadute sociali, psicologiche ma anche economiche sul menage familiare. In questo senso ci sentiamo di lanciare un appello a tutti coloro che a volte faticano a rivolgersi a noi, offrendo una nuova prospettiva che favorisca la visione dei servizi sociali quali servizi preposti a tutela della persona, come forma di aiuto e di supporto pratico, ma anche relazionale".