Intitolata all’attrice e donna coraggiosa Franca Rame la Sala Giunta del Palazzo Comunale

Un percorso giunto a compimento con l’attuale Amministrazione e iniziato con quella del Sindaco Oronzo Valzano il 4 marzo del 2015. Allora, il Presidente della Commissione Cittadina per le Pari Opportunità Anna Maria Capodieci (oggi assessora alle P.O.), la consigliera delegata Maria Rita Del Prete e Maria Rosaria Nicifero in rappresentanza dell’Associazione I.D.eA., firmarono il documento. “Il compito dell’Ente – scrivevano le firmatarie – deve essere quello di ricordare alla collettività che le conquiste sociali, civili e politiche, vengono da molto lontano e sono il frutto di lotte che vedono protagoniste anche le donne, spesso ignorate. Esempio di donna coraggiosa – si legge nel documento – che ha affrontato le dolorose battaglie della vita con determinatezza e dignità e che ha saputo, con la propria tragedia personale, svelare il dolore delle donne vittime di violenza è certamente Franca Rame. L’adesione alla richiesta perciò rappresenta un atto di forte valenza simbolica da parte dell’Amministrazione Comunale che ha incluso le politiche di genere e le pari opportunità nella sua proposta politica programmatica. Al centro di questo iter, tra le varie iniziative, c’è la volontà di cambiare la toponomastica cittadina, e come già si sta facendo per Teresa Russo e si è fatto per Anne Frank e Rita Levi Montalcini, iniziare un nuovo percorso di intitolazione dei luoghi, strade e vie della città a donne che con la loro storia hanno lasciato il segno, in sostituzioni di personaggi il cui trascorso è frutto di revisioni storiche.

“Franca Rame è stata una donna di grandissimo spessore, voce autorevole e stimata della drammaturgia italiana, attrice e autrice che ha portato l’innovazione nel teatro, preziosa testimone impegnata nella ricerca della libertà, maestra rigorosa per le nuove generazioni” - così l’ha definita Anna Maria Capodieci. L’ex Sindaco Valzano (oggi Assessore ai LL.PP.) ha invece voluto ripercorre la triste nota vicenda che colpì Franca Rame, “una di quelle donne – afferma – la cui vita è difficile da descrivere. Una donna talentuosa, intelligente ed elegante vittima assurda di un momento storico dilaniato e falcidiato dal terrorismo fascista. Esempio di madre e moglie, oltre che di autentico valore nel mondo del teatro, ha saputo affrontare le sfide dei tempi e il proprio dramma a testa alta, divenendo fulgido esempio per le nuove generazioni che oggi più che mai hanno bisogno di leggere la sua biografia per comprendere come la conquista dei diritti non sia stata un semplice riconoscimento”. “Sono felice di questo risultato – ha detto il Sindaco Giuseppe Taurinoi tempi della burocrazia sono a volte un po’ troppo lunghi, ma aver raggiunto questo traguardo, scoperto la targa all’ingresso della nostra sala giunta e dato continuità a questo percorso è un segnale importante che vogliamo lanciare alla città, ai giovani e alle giovani donne. Ma è anche e soprattutto, un omaggio alla memoria di Franca Rame e a ciò che il suo vissuto rappresenta. Vittima di un vile stupro, rapita e umiliata nella sua dignità di donna, non ha chinato la testa, raccontando l’accaduto e diventando ancora di salvezza per tutte quelle donne vittime anche del silenzio”.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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