Carcassa di cetaceo a Casalabate: rischio igienico sanitario, il Gruppo "C’è Fermento" chiede al Comune di Trepuzzi tempi certi per la rimozione

di Giulia De Nigris 20 Febbraio 2024

Una carcassa di un cetaceo, in evidente stato di decomposizione, è stata rinvenuta lo scorso 28 gennaio, a Casalabate, in prossimità della riva in un tratto di competenza del Comune di Trepuzzi.

Dopo l’avvistamento, sul posto era intervenuta la guardia costiera di Otranto che aveva prontamente allertato i servizi veterinari di Asl Lecce per le verifiche del caso e il Comune di Trepuzzi per lo smaltimento della carcassa. Ma a distanza ormai di venti giorni i resti della carcassa sono ancora presenti sulla riva rappresentando un potenziale rischio per l’igiene e l’ambiente circostante. Per questo motivo e in seguito alle numerose segnalazioni di emissioni odorigene sgradevoli provenienti dalla carcassa, il Gruppo consiliare di opposizione C’è Fermento ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al Sindaco di Trepuzzi e al Presidente del Consiglio Comunale, per conoscere i tempi di intervento necessari alle autorità competenti per la rimozione della carcassa. “È essenziale agire rapidamente per evitare che questa situazione possa causare ulteriori problemi. Continueremo a monitorare da vicino la situazione e ad agire per proteggere la nostra comunità e il nostro ambiente”, dichiarano congiuntamente i consiglieri comunali di opposizione Katia Orlandi, Alessandra Nicolaci, Giovanni Perrone, Oronza Renna e Maria Assunta Sanghez.

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