Santa Lucia, donò i suoi occhi per amore e il mondo la celebra come protettrice della vista

di Ilaria Bracciale 13 Dicembre 2023

"Santa Lucia, per tutti quelli che hanno gli occhi e un cuore che non basta agli occhi, e per la tranquillità di chi va per mare, e per ogni lacrima sul tuo vestito, per chi non ha capito".

Cantava di Lei anche Francesco De Gregori nel suo brano "Santa Lucia", la Santa celebrata oggi, 13 dicembre, una delle più amate e adorate dai cristiani, devota a Dio per tutta la Sua vita e condannata a morte da Diocleziano in quando cristiana convinta non disposta ad abiurare. I primi scritti riguardanti la Sua vita risalgono al V secolo, in cui si parla di Lei come "cristiana fedele, perfetta e riconoscente", vicina ai poveri, alle vedove, agli infermi e ai bisogni dei più deboli, per i quali si spese senza mezze misure donando tutti i suoi beni e le sue ricchezze. Una Santa a cui è collegata l'espressione Festa della Luce, stando all'etimologia del nome Lucia che deriva proprio dalla parola latina "Lux", luce. Originaria di Siracusa, è appunto per questo che è considerata la Protettrice degli occhi e della vista, come dimostra anche l'iconografia della Santa raffigurata con un piattino contenente i Suoi occhi, il cui motivo sarebbe legato ad un'antica e triste leggenda che affonda le radici in tempi remoti e che mescola tragedia e romanticismo in una storia che si tramanda da secoli.
Lucia, infatti, avrebbe fatto innamorare di Lei un giovane uomo attratto perdutamente dalla bellezza dei Suoi occhi, fino a chiederli in dono. Una richiesta a cui la donna acconsentì con grande sentimento e un atto di generosità senza pari, ma dalla quale si originò poi il miracolo che Le restituì la vista.
Diventa poi simbolo di forza, sacrificio e devozione in mezzo alle avversità, quando lo stesso uomo, sentendosi tradito per un Suo rifiuto, denuncia la Sua cristianità portandola alla condanna a morte. Una figura non troppo lontana, quindi, dalla condizione attuale di molte donne, condannate al martirio o alla morte da uomini avidi e prevaricatori, e la cui celebrazione si pone nel cuore delle tradizioni natalizie, condividendo alcune caratteristiche perfino con la figura del classico Santa Claus, portatrice di amore, giochi e doni ai più piccoli in sella ad un asinello nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Tantissime le filastrocche, i racconti, le canzoni e le rime che i bambini dedicano alla Santa, con attività a cui le scuole dell'infanzia rivolgono una grande importanza, credendo fortemente nel potere e nell'importanza di conoscere le tradizioni fin da piccoli. Squinzano celebra la protettrice della vista con la Santa Messa e la Benedizione degli occhi oggi in Chiesa Madre alle ore 18.00, a cui seguirà la Festa in Piazza San Nicola con la conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono alle ore 19.00.

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