Salvatore Caputo del Midu rappresenta il Sud al ‘Wheelchair Tennis’, il tennis in carrozzina

Il gioco è cosi, non sempre si può vincere e bisogna anche accettare le sconfitte, con umiltà, intelligenza e spirito sportivo.

È quello che ha fatto il tennista pugliese Salvatore Caputo, del MIDU SPORT HANDICAP PUGLIA (Movimento Italiano Diritti Umani), che pochissimi giorni fa ha partecipato al 2° ITF Wheelchair Tennis, il tennis in carrozzina adattato per i disabili. A Cantù, in provincia di Como, ha rappresentato il Centro Sud a bordo della sua speciale quattro ruote, ma purtroppo non ha ottenuto il risultato sperato. È stato sconfitto al primo turno nel singolo contro il torinese Brischi, invece nel doppio ha perso al secondo turno con il compagno tedesco Wilke (nella foto), contro gli spagnoli Meseguer e Tur. L’amore per lo sport pulito, la sana competizione, e il ricordo di tutti i sacrifici fatti, hanno spinto Caputo, dipendente del Comune di Squinzano e da anni impegnato in attività e iniziative sportive che abbattano il muro della disabilità, a portare a termine tutte le gare, nonostante uno strappo preso nel montaggio e smontaggio delle ruote delle carrozzine, che non ha giovato alla sua performance.  Un bell’esempio di determinazione, grinta e voglia di mettersi in gioco, in qualsiasi circostanza, contesto e situazione.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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