La vicenda riguarda il mercato della domenica sul Lungomare Nord, che rischia di non potersi più svolgere se non sarà individuato un nuovo soggetto giuridico idoneo che possa gestire l’area demaniale della zona Nord del Lungomare, dopo la rinuncia del vecchio gestore per motivi personali. Una questione, inoltre, che mette in disaccordo i cittadini e i residenti della marina, tra chi vuole e chiede a gran voce il mercato della domenica, e chi vorrebbe godersi il lungomare e il paesaggio, senza la presenza di baracche o commercianti.

A questo proposito, il Sindaco di Squinzano, Gianni Marra, tiene a fare alcune precisazioni molto importanti. «Innanzitutto, ribadisco che circa sei mesi fa, abbiamo presentato un progetto di riqualificazione di tutto il lungomare, un progetto depositato presso la Regione Puglia, che è in attesa di finanziamento e che, se approvato, porterà grandi ed importanti cambiamenti nella marina. Per quanto riguarda il mercato domenicale nel tratto di lungomare Nord, invece, nell’area demaniale in prossimità della Torre, tempo fa, è stato fatto il solito bando per affidare a un soggetto che avesse tutti i requisiti, la gestione dell’area in questione per la realizzazione del mercato, con tutte le regolari autorizzazioni» - dichiara il primo cittadino.

«Purtroppo, però, il bando è andato deserto, ed è stato chiesto al vecchio gestore dell’area demaniale di gestire il mercato. Una volta accettato l’incarico e stabilito le principali regole anche con gli stessi commercianti, si è dato il via al mercato, ma, dopo la prima domenica, il gestore ha ritenuto inopportuno continuare a ricoprire il suo incarico, perché riteneva non ci fossero le condizioni essenziali affinché il mercato si svolgesse regolarmente. Data la situazione, quindi, sebbene nell’area del Lungomare Sud, vicino Piazza Lecce, area affidata al Comune di Squinzano, si potrà continuare ad organizzare il mercato settimanale, nell’area del Lungomare Nord, invece, area demaniale, non sarà possibile fare altrettanto, finché non si troverà un nuovo gestore idoneo, cioè in possesso di tutte le autorizzazioni, per consentire l’esercizio delle attività commerciali su area demaniale, nel pieno rispetto della normativa vigente» - ha concluso Marra, rendendo chiara una questione intorno alla quale la cittadinanza nutriva dubbi e perplessità.