La lettera di un figlio ai genitori per il loro 50° anniversario di matrimonio. "Per me l'amore è quello di mamma e papà"

a cura della 16 Marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo la lettera d'amore e ammirazione che un figlio scrive ai propri genitori nel giorno del loro 50° anniversario di matrimonio.

"La storia di un amore profondo come il mare" - la definisce e apre così la sua lettera: 
"Lui, un ragazzotto che supera 1.80 mt di altezza, capelli lunghi castani, un po’ mossi, un qualcosa che richiama “i figli dei fiori”. Secondogenito di due figli, indossa spesso una camicia stile tigrato e da non molto, aveva finito i 18 mesi di leva obbligatoria a Trento e trovato occupazione nelle Ferrovie dello Stato.
Lei poco più di una bambina, di altezza all’incirca di 1.65 mt, capelli neri lunghissimi e lisci, occhi grandi e sinceri, primogenita di ben 7 figli. Adora la musica, il ballo e la scuola. La sua canzone preferita è “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, del suo amato Gianni Morandi.
E quel sabato Lucia, che raramente usciva di casa se non per andare a scuola, si fece una passeggiata al mare. Anche Carlo si trovava nello stesso posto, “Torre Chianca”. Fu qui, all’ombra della torre, con il juke-box che suonava incessante inserendo le fatidiche cento lire per poter selezionare la propria canzone preferita, che gli sguardi di Carlo e Lucia si incrociarono per la prima volta.
Carlo - continua così la lettera - non è mai stato di molte parole, ma da quel momento, a voler citare la sua canzone preferita del mitico Lucio Battisti che spopola già da qualche anno, per lui non ci saranno più “dieci ragazze”, ma soltanto una.
Come in uno dei più bei racconti fiabeschi, Carlo tende la mano a Lucia e gli promette amore eterno nella chiesa Parrocchiale Mater Domini di Squinzano nel lontano 16 marzo 1974".
Sembra quasi sia accaduto ieri e invece, con lo stesso batter d’ali di quel gabbiano che sorvolò gli sguardi innamorati di Lucia e Carlo quel giorno al mare, il tempo è trascorso velocemente, e tra le gioie, come la nascita dei loro tre figli, e le asperità che la vita ha posto innanzi al loro cammino, è trascorso mezzo secolo.
Carlo e Lucia in tutti questi anni non si sono separati nemmeno un giorno e continuano a guardarsi sempre con gli stessi occhi pieni d’amore l’una per l’altro.
“Il canto del mare termina sulla riva o nei cuori di chi l’ascolta?”. A questa domanda di Khalil Gibran, i loro figli, Gianluca, Emanuela e Gabriele, rispondono che per loro, in questo caso, il mare sussurra un grande amore, quello di mamma e papà. Buon 50° anniversario di matrimonio".

Redazione

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