Sono le stesse situazioni in cui nemmeno chi ha il dovere di scrivere ed informare, come noi, scrive le cose più utili per informare e ricordare. Ci sono situazioni che solo nel silenzio e nella meditazione si possono risolvere. E questa è una di quelle circostanze in cui tutto ciò che si prova a dire o fare può apparire inutile e banale. Questo, a nostro parere, è solo il tempo del silenzio rispettoso e dell’ascolto.

Avrà meditato a lungo il sindaco Gianni Marra prima di inviarci queste poche parole perché qualsiasi gesto a volte potrebbe apparire come un inutile tentativo per entrare in sintonia col dolore della famiglia. Perché ad una giovane vita che si interrompe bruscamente non si può dare un senso, una risposta, un segno che possa alleviare il dolore di un’intera comunità che da giorni si sente impotente di fronte ad una tragedia immane.

Queste le parole del primo cittadino giunte in redazione: “Il sindaco e l’Amministrazione Comunale, per la tragica e prematura scomparsa del nostro giovane Andrea, in concomitanza con lo svolgimento della cerimonia funebre che si terrà domani, martedì 25 giugno 2019, alle ore 17.00, in Chiesa Madre, invita tutti i cittadini, titolari di attività commerciale e produttive, le organizzazioni sociali e culturali ad esprimere, nelle forme che riterranno più opportune, il dolore di tutta la città nei confronti della famiglia”.

Intanto la magistratura, che ha evitato l’autopsia sul corpo di Andrea, ha affidato all’ingegnere Lelly Napoli l’incarico di risalire alla dinamica dell’incidente iscrivendo nel registro degli indagati la signora trentaseienne di Trepuzzi D.P., conducente del veicolo con il quale è entrato in collisione Andrea Maggio, con l’accusa di omicidio stradale.