che veste i panni di un padre di tre figlie femmine che spera vivamente, nei minuti in cui la moglie sta partorendo per la quarta volta, di poter avere un figlio maschio. Il desiderio si avvera, ma questo porterà con sè una profonda rivoluzione che sconvolgerà simpaticamente le dinamiche della sua famiglia.
Alle ore 17.00 e 20.15, invece, sugli schermi del Massimo ci sarà una bella novità per la regia di Claudio Bisio, ruolo d'esordio per il presentatore, attore e comico italiano, ambientato durante la Seconda guerra mondiale e tratto dall'omonimo romanzo di Fabio Bartolomei, "L'ultima volta che siamo stati bambini".
Nell’estate del 1943, quattro bambini, nonostante i tempi duri e nonostante le loro diversità, sono accomunati dalla voglia di scoprire il mondo giocando per strada.
Loro sono Italo, figlio di un ricco Federale, Cosimo, che ha il papà che combatte al confino, Vanda, orfana, e Riccardo, figlio di un’agiata famiglia ebrea. I loro giochi, che simulano la guerra in maniera del tutto innocente, li porta a fare un “patto di sputo” che li rende inseparabili.
Nell’autunno dello stesso anno, Riccardo viene portato in un campo di concentramento insieme ad altri mille ebrei del Ghetto. I suoi amici decidono di onorare il patto andando in missione per convincere i tedeschi a liberarlo. Ad accompagnarli ci sono due adulti, Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui vive Vanda, e Vittorio, fratello di Italo. Inizia così un viaggio attraverso l’Italia martoriata dalla guerra, una storia di spensieratezza e di desiderio di libertà vista dagli occhi dei ragazzini che, guidati dall'incoscienza dell'infanzia, non si arrendono neanche di fronte a una delle pagine più oscure della storia mondiale. (trama di comingsoon.it).