Paolo Pagliaro sulla Metropolitana di Superficie in Salento: "I fondi non si fermino a Bari"

a cura della 05 Dicembre 2020

Il Consigliere Regionale, Capogruppo de 'La Puglia Domani' e Presidente del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro, si esprime in merito al tema delle infrastrutture e dei trasporti nel Salento, soffermandosi sulla necessità di ultimare la Metropolitana di Superficie fino al Salento.

Queste le sue parole:
"Il dibattito politico regionale sul tema delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà di vitale importanza per il futuro del Salento. Questo territorio ha bisogno di essere modernizzato e non deve assolutamente essere dimenticato.
A tal proposito bisogna ultimare la Metropolitana di Superficie fino al Salento.
La situazione in atto è sospesa in un limbo di incertezza a causa di un banale motivo di programmazione statica.
Il progetto nella sua interezza, Salento compreso dunque, fu approvato nel 2015 dalla Regione Puglia, poi si è bloccato a causa delle vicende societarie di FSE.
Come ben sappiamo il progetto iniziale prevedeva anche realizzazione di 2,5 km di barriere antirumore e di 29 interventi per aumentare affidabilità e sicurezza su altrettanti passaggi a livello.
Dall’ambito Fondo Sviluppo e Coesione Patto per la Puglia sono stati finanziati 130 milioni. Adesso però, la nuova gestione di FSE, per adeguare il progetto agli standard e alle nuove specifiche tecniche ha bisogno di ulteriori 50 milioni altrimenti l’opera non arriverà nel Salento, il costo totale perciò è di 180 milioni.
La Regione deve urgentemente mettere sul tavolo le risorse economiche mancanti perché è un’opera di cui non possiamo fare a meno poiché è finalizzata a collegare, integrando, il Salento con il sistema ferroviario nazionale e regionale, e rappresenta la continuazione della linea Bari-Taranto già elettrificata.
Per questi motivi ripeto quello che diciamo sempre, e deve rappresentare una linea di pensiero che permetta al Salento di uscire dall’angolo in cui è stato confinato da anni di politiche sbagliate in tema di Infrastrutture e Trasporti, l’Italia non finisce a Bari, l’Italia inizia a Leuca.
Non si perda ulteriore tempo e si elettrifichi la linea Martina Franca-Lecce-Gagliano del Capo, quindi la Maglie – Otranto, dove ancora a muoversi sono obsolete littorine a gasolio.
Questa è una battaglia che porterò in Consiglio Regionale così come già annunciato nel mio primo intervento, nel giorno dell’insediamento dell’XI Legislatura, perché il Salento non deve continuare ad essere dimenticato ed i fondi e le risorse non devono fermarsi a Bari ma devono essere trovate ed impiegate anche per questo territorio. Abbiamo bisogno di viaggiare verso il futuro e non c’è sviluppo senza collegamenti moderni".

Redazione

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