Arpal - Disabilità: nel leccese 230 inserimenti lavorativi in un anno grazie al collocamento mirato

a cura della 03 Dicembre 2022

 In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che ricorre oggi, sabato 3 dicembre 2022, diffusi i dati dell’Ufficio Collocamento Mirato Disabili di Lecce di Arpal Puglia:

in un anno, effettuati 230 inserimenti lavorativi, attivati 44 tirocini di inclusione sociale, seguite 236 aziende. Solo negli ultimi sei mesi, poi, sono state 47 le offerte di lavoro pubblicate e 420 le candidature ricevute. Il dirigente Mazzei dichiara: “Costruiamo insieme la cultura dell’inclusione lavorativa”.

Sono i risultati raggiunti nel 2022 dall’Ufficio Collocamento mirato disabili di Lecce. I dati sono diffusi dall’Ufficio Coordinamento dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
La Giornata, istituita nel 1992 dall’ONU, mira all’inclusione come condizione essenziale per sostenere i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la pace e la sicurezza. È anche un tema fondamentale per la promessa dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di “non lasciare indietro nessuno” e quindi di puntare a ridurre le disuguaglianze e promuovere la diversità nel mondo del lavoro.

In seguito all’intensa attività di monitoraggio e sollecito effettuata dall’Ufficio, a fine anno quasi il 95 per cento delle aziende ed enti interessati, risulta aver ottemperato agli obblighi, procedendo all’assunzione dei lavoratori con disabilità o firmando apposite convenzioni, con le quali viene concordato un programma che punta al conseguimento degli obiettivi occupazionali previsti dalla legge. Per le 13 aziende ad oggi inadempienti, invece, l’Ufficio procederà, come da normativa, con la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro.
In buona parte dei casi, le aziende si sono affidate al servizio incrocio domanda-offerta dell’Ufficio Collocamento mirato per reperire il personale: solo negli ultimi sei mesi, sono state pubblicate 47 offerte di lavoro riservate agli iscritti ex art.1 (invalidi civili), offerte per le quali sono state ricevute e valutate 420 candidature. I numeri lievitano a 54 offerte e 625 candidature nell’ultimo semestre se si tiene conto anche degli iscritti alle liste speciali delle “categorie protette” (orfani e coniugi di deceduti per cause di lavoro, guerra, servizio; figli e coniugi di grandi invalidi per le stesse cause; profughi italiani rimpatriati; familiari vittime del terrorismo; testimoni di giustizia; orfani per crimini domestici; care leavers, etc.).
Inoltre, l’Ufficio si è occupato della pubblicazione di 6 avvisi pubblici rivolti a persone con disabilità: sono state valutate, nel complesso, 687 domande di candidatura a fronte di 14 posti disponibili.

In merito alle persone con disabilità di tipo psichico, sono stati attivati 44 tirocini di inclusione sociale con il DSM (Dipartimento di Salute Mentale) della Asl di Lecce, soggetto attuatore del progetto, e Regione Puglia. L’azione è finalizzata a favorire l’integrazione di una fascia di cittadini particolarmente fragile e stigmatizzata quale quella delle persone con disturbi psichici, prese in carico dai servizi territoriali del Dsm. Gli enti ospitanti sono 12 pubbliche amministrazioni (dieci Comuni, un istituto comprensivo e il Polo Bibliomuseale di Lecce), 17 aziende (panifici, aziende di impiantistica elettrica, negozi di generi alimentari, etc.), le organizzazioni sindacali CISL e CGIL e tre altri enti tra cooperative sociali e associazioni.
I tirocinanti vengono formati per lo svolgimento di varie mansioni: commesso di vendita, addetto alla manutenzione del verde, personale non qualificato nei servizi culturali, amministrativo/addetto alla segreteria, bibliotecario/archivista, operaio semplice, addetto all'assemblaggio elettrico, assistente sociale, grafico, addetto alla preparazione e commercializzazione di prodotti da forno, portiere, addetto ai servizi di ristorazione, animatore sociale.

“L’Ufficio collocamento mirato sta facendo già tanto, ma vorremmo promuovere ancora di più l'inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, contribuendo a creare sul territorio una vera cultura dell’inclusione lavorativa al di là dell’adempimento burocratico degli obblighi di legge” - commenta ancora il dirigente dell’U.O.Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, Mazzei.
"Nell’occasione, si invitano le persone con disabilità che non lo abbiano già fatto a recarsi presso il Centro per l’Impiego, nel cui ambito territoriale si trova la residenza o il domicilio, per iscriversi all’apposito elenco speciale. Si ricorda, inoltre, che è necessario rinnovare l’iscrizione alle liste al termine di un rapporto di lavoro che comporti la decadenza della precedente iscrizione. È indispensabile, inoltre, che in fase di iscrizione o di rinnovo venga prodotta al Centro per l’impiego la documentazione contenente la “diagnosi funzionale” o “relazione conclusiva L.68”: chi è già in possesso di certificazione di invalidità civile, con un grado di almeno il 46 per cento, dovrà richiederla alla commissione medica integrata Inps-Asl, anche per il tramite dei servizi di assistenza e patronato. Solo per gli iscritti alle liste in possesso di “diagnosi funzionale”, è possibile valutare le capacità lavorative, le abilità, le competenze e le inclinazioni, la natura e il grado della disabilità e potrà analizzare le caratteristiche dei posti da assegnare, agevolando l'incontro tra domanda e offerta di lavoro a favore di persone con disabilità".

Redazione

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