Lecce bello a tratti ma impreciso, poi Anderson regala tre punti alla Lazio

di Giulia De Nigris 14 Gennaio 2024

Il Lecce scende in campo con un 4-3-3 speculare agli avversari e in cui figurano Falcone - Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo - Kaba, Ramadani, Gonzalez - Oudin, Krstovic e Almqvist al posto del consueto Strefezza.

I biancocelesti non possono contare su Castellanos, out per infortunio, e tengono il rientrante Immobile in panchina. Ritorna invece titolare Luis Alberto, assente per un problema muscolare nella precedente giornata. A dirigere l’incontro l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, coadiuvata da Bindoni e Tegoni, dal quarto uomo Andrea Colombo; Chiffi e Di Paolo al Var.
È la Lazio a tenere il possesso palla in questi primi minuti, ma il Lecce prova ad alzare il pressing con Oudin che, nonostante una posizione defilata da fuori area, riceve palla, lascia partire il sinistro, ma non trova lo specchio della porta. Al 12’ la squadra di D’Aversa si rende ancora pericolosa con Krstovic che calcia col destro sul primo palo, trovando però pronto Provedel. Al 13’ occasionissima per i biancocelesti: Luis Alberto di tacco smarca Isaksen in area, il tiro è centrale e quindi facile per Falcone. Si abbassano i ritmi di gioco, ma al 34’ il Lecce vicino al gol con Kaba che riceve in area e calcia di destro dopo il liscio di Oudin, ma il pallone finisce in angolo. Dalla bandierina Pongracic di testa sfiora il palo. Al 45’ scintille tra Zaccagni e Gendrey. Ferrieri Caputi ammonisce entrambi: l’esterno biancoceleste, già diffidato, salterà il prossimo turno contro il Napoli. Finisce il primo tempo con il risultato fermo sullo 0-0.
Nella ripresa, si rende pericolosa la Lazio al 51’ con Pedro, entrato al posto di Isaksen, che con un destro secco dalla distanza ci prova ma la palla finisce alta sopra la traversa. I biancocelesti alzano il ritmo offensivo con ottime ripartenze: al 54’ Zaccagni ci prova e sfiora il vantaggio per un soffio. Una manciata di minuti dopo, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Rovella ricama e trova in area Luis Alberto che di prima serve Anderson, il centrocampista non sbaglia: con il destro a incrociare sotto la traversa, sblocca la partita portando i padroni di casa sull’1-0. Grande occasione per il Lecce al 67’ con Almqvist che arriva in area, mette un cross in mezzo per Krstovic che ci mette la testa senza però trovare spazio. Al 71’ ci provano ancora i giallorossi con un cross rasoterra di Gallo per Kaba, ma la palla sfila lenta oltre il palo. Doppo cambio per la squadra di D’Aversa: fuori Kaba e Gonzalez, dentro Blin e Strefezza. Al 74’ Lazzari crossa dalla destra per Zaccagni che manca il raddoppio per un soffio. All’81’ l’arbitro ammonisce Ramadani intervenuto duro e in ritardo su Rovella, il Var conferma il giallo. Spazio per Dorgu e Piccoli che entrano al posto di Gallo e Oudin. Al 90’+3’ di recupero pesantissimo giallo per la Lazio: ammonito Immobile, in campo da meno di un quarto d’ora, per reazione su Falcone dopo l'uscita del portiere giallorosso. L’attaccante biancoceleste era diffidato e salterà la sfida contro il Napoli. Arriva il triplice fischio di Ferrieri Caputi, la partita termina 1-0 per la Lazio.
Il Lecce resta a 21 punti e allunga a quattro la striscia di partite senza vittorie in campionato. Domenica prossima, alle ore 20:45, la squadra di D’Aversa affronterà al “Via del Mare” la Juventus.

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