Chiara e Antonio, invece, hanno deciso di dare una possibilità a sè stessi e al territorio, provando a fare impresa in un comune del Nord Salento: Campi Salentina. I due giovani, la prima originaria proprio di Campi, il secondo di Agrigento, dopo anni trascorsi a Lucca lavorando insieme in un’azienda leader nel settore, hanno deciso di aprire un’ottica nella città Natale di Chiara. Una scelta coraggiosa sicuramente, un segnale di speranza per il nostro territorio: il lavoro che non c’è, si può provare a crearlo da soli.

Abbiamo raggiunto i giovani imprenditori per fare loro qualche domanda.

COM’É NATA L’IDEA DI MOLLARE IL POSTO FISSO E PROVARCI AL SUD?

“Entrambi abbiamo avuto la fortuna di fare un’esperienza lavorativa necessaria per la nostra professionalità. Ci ha dato la serenità economica del posto fisso, ma al tempo stesso non avevamo la sensazione di “completa soddisfazione” così abbiamo trovato il coraggio di mollare una certezza e buttarci in una nuova avventura”.

COSA VI É PIÙ MANCATA DEL NOSTRO MERIDIONE E COSA VI MANCA DEL SETTENTRIONE? 

 “Vivere lontano da casa é indubbiamente un rito di passaggio, che segna il momento in cui si entra nell’età adulta, con la voglia di indipendenza e la ricerca di noi stessi. Casa é casa, ed é difficile dire cosa ci sia mancato del sud nello specifico. le abitudini e le consuetudini sono un po’ diverse, ma il “calore” umano non lo si ritrova da nessuna altra parte! Stando in Toscana abbiamo comunque avuto modo di conoscere delle persone squisite, con cui abbiamo condiviso momenti belli e meno belli, che hanno reso il nostro essere lontani da casa un po’ meno difficile. Del nord ci manca un po’ l’organizzazione sociale e il funzionamento dei servizi in genere, leggermente migliore dei nostri standard (spiace dirlo ma purtroppo c’è ancora un po’ di differenza)”.

È STATA LA DIFFICOLTÀ PIÙ IMPORTANTE CHE AVETE INCONTRATO DURANTE IL VOSTRO PERCORSO?  

“Possiamo ritenerci molto fortunati, non abbiamo incontrato grosse difficoltà, o comunque nulla di insuperabile: noi siamo una squadra, ma ci sentiamo forti soprattutto grazie al supporto delle nostre famiglie: ci hanno sempre ascoltato, consigliato e supportato in qualsiasi scelta”.

COSA SERVE ALLA NOSTRA TERRA PER FAVORIRE UN TESSUTO SOCIO-ECONOMICO PIÙ VIVACE CHE CONSENTA AI GIOVANI DI METTRE IN PRATICA LE PROPRIE IDEE? 

“È banale e scontato, ma bisognerebbe dare ai giovani l’opportunità di trovare occupazione nel proprio territorio, per consentire loro di crescere senza dover necessariamente andare fuori. Le iniziative dei giovani dovrebbero essere valorizzate e sostenute, favorendo i giovani a restare”.

 COSA VI SENTITE DI DIRE AI TANTI GIOVANI CHE LASCIANO IL PROPRIO PAESE PER CERCARE FORTUNA ALTROVE?

 “Sappiamo benissimo quello che un giovane prova non riuscendo a trovare lavoro nel proprio territorio perché abbiamo vissuto la stessa esperienza. In ogni caso noi crediamo nelle possibilità che la nostra terra offre, e crediamo nelle capacità imprenditoriali dei giovani. Li invitiamo a non scoraggiarsi e non rinunciare alle proprie idee di fronte alle difficoltà che potrebbero affrontare”.

OLTRE ALL’ APERTURA DEL NEGOZIO A CAMPI, AVETE ALTRI PROGETTI PER IL FUTURO?

“Sicuramente abbiamo già delle idee, ma un passo alla volta: per ora vogliamo dedicarci totalmente a questa nuova avventura con l’obiettivo di far sentire pienamente soddisfatti i nostri clienti”.