Giornata contro la violenza sulle donne, «non si spenga mai il ricordo delle vittime»

Una domenica tutta rosa quella di oggi, dedicata a tutte quelle donne che ogni giorno vengono brutalmente violentate, minacciate, abusate o uccise dagli uomini, la maggior parte delle volte mariti, compagni o fidanzati.

Ricorre, infatti, il 25 novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema tanto delicato quanto tragico, e per non spegnere il ricordo di tutte le vittime della violenza e della brutalità dei propri ‘uomini’. Numeri in costante crescita, questi, tanto che in tutto il Salento ci sarebbe una denuncia di violenza da parte di una donna ogni tre giorni e, in quasi venti anni, quasi 6300 donne sarebbero state assistite dal Centro Antiviolenza ‘Renata Fonte’, sempre dalla parte delle donne sfruttate e bisognose di aiuto. E sono tanti i cortei, i dibattiti e le iniziative che si svolgeranno oggi in tutta la Provincia, come a Martano, Tricase, Lecce, Nardò, Guagnano o Trepuzzi, dove questo pomeriggio alle 17 partirà da via Papadia una fiaccolata dedicata a Teresa Russo, la donna uccisa dal marito con quarantuno coltellate lo scorso luglio. Anche Campi Salentina, poi, darà vita all’iniziativa “Un calcio alla violenza”, che si terrà nel pomeriggio alle 17.30, presso l’aula consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Campi S.na, un convegno organizzato dall’Associazione Culturale e di Promozione Sociale ‘ChiaraMente’, con i patrocini ottenuti da Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Unione dei Comuni del Nord Salento, Comune di Campi Salentina e gli accreditamenti presso l’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali e l’Ordine degli Avvocati di Lecce. Un incontro volto a portare a conoscenza quello che è il dramma che le donne sono costrette a subire e che le porta a chiudersi in un’omertà reverenziale nei confronti dell’uomo-padrone, che nega e annienta con ogni gesto violento o parola offensiva, la dignità della donna, prima di tutto il resto. Una triste realtà che, così come scrivono gli organizzatori sulla pagina Fb dell’evento, coinvolge anche i minori, impotenti di fronte a tale violenza e che, proprio a causa di questo, saranno degli adulti tristi o ugualmente violenti. Di questo e di molto altro si parlerà questa sera, nell’evento moderato da Cristina Maci e introdotto dai saluti dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Chiaramente, Pompilio Ala e Lucia Taurino; interverranno la dott.ssa Elsa Valeria Mignone, Procuratore aggiunto della Repubblica, la dott.ssa Barbara Rodio, avvocato e criminologa, la dott.ssa Sara Mazzeo, Consigliera Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, e la dott.ssa Maria Antonietta Potenza, psicologa. Insieme a loro si affronterà il delicato tema della violenza sulle donne e il femminicidio sia da un punto di vista tecnico che dal punto di vista legato alle emozioni e alle riflessioni che l’intera collettività dovrebbe fare, utilizzando anche forme artistiche varie. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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