Il malvivente avrebbe raggiunto l'azienda, insieme ad un complice anche lui armato, e avrebbe minacciato la vittima, puntandogli le armi, per farsi dare il denaro. Subito dopo aver “recuperato” il bottino, che non risulterebbe essere molto consistente, i due sarebbero fuggiti a bordo di una Fiat Croma, poi abbandonata nelle campagne tra Lecce e Brindisi e data alle fiamme. Da una prima ricostruzione, pare che, successivamente, i rapinatori siano scappati, forse con un terzo complice, a bordo di una Fiat Panda, ora ricercata.

Sulla rapina alla ditta agricola che si occupa di compravendita e spremitura di olive, se ne stanno occupando ora i Carabinieri della compagnia locale che inizieranno le indagini a partire dai resti ritrovati dell'auto carbonizzata.