Arrivano a Lecce, dal 20 al 22 settembre 2019, le Giornate del Lavoro. L'evento, organizzato dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro, avrà il suo fulcro intorno al tema del Cambiamento.

Durante un normale controllo effettuato sul territorio nord salentino, i Carabinieri della stazione di Lecce, avrebbero fermato e arrestato M.G., 27 anni, di Squinzano.

Prosegue l’attività di animazione del GAL Valle della Cupa srl con gli incontri di presentazione dei bandi pubblicati, a cura dello staff tecnico del GAL, nell’ambito dell’attuazione del PAL 2014/2020.  

I fatti risalgono al 2 luglio scorso, quando una bambina di circa dieci anni, di Trepuzzi, si sarebbe recata presso un negozio del posto per acquistare alcune cose chieste dalla madre.

Oggi intervistiamo Vincenzo Serratì, coordinatore del comitato unico per Terenzano.

C’è una svolta nel caso di cronaca avvenuto sabato mattina, intorno alle 13, sulla strada che collega Salice S.no a Veglie, dove un turista belga ha perso la vita dopo un incidente.

Con una cerimonia semplice e sobria nella cappella dell’episcopio, l’arcivescovo Michele Seccia ha presieduto il rito di investitura dei parroci nominati nel mese di giugno scorso e che da oggi sono già operativi nelle nuove parrocchie in attesa di insidiarsi ufficialmente con la solenne cerimonia di immissione in possesso presieduta dal presule. Presenti anche i sacerdoti e i laici che l’arcivescovo ha designato per alcuni avvicendamenti nei servizi di Curia.

Il giuramento di fedeltà, che i presenti hanno pronunciato dinanzi a mons. Seccia, è l’espressione di un impegno che animerà la cura pastorale dei presbiteri designati dal vescovo alla guida delle parrocchie e degli uffici diocesani: esercitare il proprio ministero nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa. Per questo, ogni sacerdote presente ha toccato il santo vangelo con le proprie mani. Quasi, a rinnovare l’amicizia stretta con il Signore Gesù nell’ordinazione presbiterale e a lasciarsi guidare sempre di nuovo dalla Parola nel pascere il gregge affidato

Queste, dunque, le ultime nomine rese pubbliche ieri da mons. Michele Seccia.

- Mons. Luigi Manca, squinzanese di 69 anni, vicario episcopale per la cultura e direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose metropolitano di Lecce assume anche l’Ufficio di Vicario delegato arcivescovile “ad omnia”.

 - Mons. Nicola Macculi, 59 anni, originario di San Pietro Vernotico, parroco di Santa Maria della Porta in Lecce e già vicario episcopale per la pastorale sociale e il lavoro nonché direttore del medesimo ufficio diocesano, assume l’incarico di vicario episcopale per la testimonianza della carità e direttore della Caritas diocesana, prendendo il testimone dalle mani di don Attilio Mesagne, squinzanese doc, direttore dell’organismo pastorale Caritas da quindici anni.

- Don Vincenzo Martella, 35 anni, di Surbo, parroco dei Santi Angeli Custodi in San Pietro Vernotico e già direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale familiare, assume l’incarico di cancelliere arcivescovile. Succede a don Simone Renna, chiamato a operare in Vaticano come Officiale presso la Congregazione per il clero.

 - Mons. Vincenzo Marinaci, squinzanese di 61 anni, arciprete di Trepuzzi e già direttore dell’Ufficio diocesano per i ministeri istituiti, assume l’incarico di delegato arcivescovile per il diaconato permanente.

- Don Giovanni Serio, 50 anni, di San Pietro Vernotico, parroco di San Filippo Smaldone in Lecce, assume l’incarico di direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale familiare.

- Padre Gianni Capaccioni, della comunità missionaria dei Comboniani di Cavallino, assume l’incarico di direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti (Migrantes).

- Il dott. Antonio Perrone, squinzanese di 33 anni, già consulente economico-amministrativo dell’arcidiocesi, assume l’incarico di direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano.

 

             

Nell’ambito della rassegna letteraria “Leggere Per Vivere 2019”, oggi, lunedì 16 settembre 2019, alle ore 19, in aula consiliare, appuntamento con Giuliano Foschini, per presentare il suo ultimo lavoro edito da Feltrinelli “Ti mangio il cuore”.

Era in vacanza nel Salento, e al suo ritorno avrebbe dovuto raccontare agli amici delle bellezze locali, dei paesaggi, del buon cibo. E invece non farà niente di tutto questo.

La devozione della Madonna Addolorata, molto diffusa soprattutto nei paesi del Mediterraneo, si sviluppa a partire dalla fine dell’XI secolo, e fu Papa Pio VII, nel 1814, a introdurla nel calendario liturgico romano, fissandola al 15 settembre.

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