Filmati hard tra ragazzi finirono in rete: reato di divulgazione di pornografia estinto

Sembrerebbe essersi conclusa, dopo più di due anni e un'inchiesta abbastanza complicata, la vicenda, scabrosa e delicata, che vide coinvolti diversi ragazzini, tra i 15 e i 18 anni, residenti tra Lecce, Cellino S.Marco e Trepuzzi.

Tutto nacque, infatti, dalla divulgazione, tramite Whatsapp, di filmati hard (uno dei quali sarebbe finito anche su un noto sito porno), che ritraevano alcuni ragazzi fare sesso con un'amica sedicenne, che a suo tempo dichiarò di averlo fatto in un periodo particolare e difficile della sua vita e il cui nome sarebbe stato inserito anche nel registro degli indagati, con l'accusa di divulgazione di pornografia minorile. A distanza di due anni adesso si è arrivati, probabilmente, alla battute finali di questa vicenda giudiziaria, dopo aver ascoltato circa una ventina di persone informate dei fatti e aver analizzato scrupolosamente i cellulari e i computer di tutti i soggetti coinvolti, che nel frattempo pare abbiano superato con successo la messa alla prova durata alcuni mesi, disposta dal giudice tempo prima per ottenere il recupero e la riabilitazione degli stessi ragazzini. La sentenza di estinzione del reato, è stata emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Lecce, Ada Colluto.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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