“Continuo a pensare che la soluzione migliore sarebbe stata quella di un accordo istituzionale. Una legge sbagliata che di fatto declassa le Province, privandole di risorse e in parte di funzioni, ha bisogno di essere completamente rivista. Per questa ragione, sarebbe stata utile e opportuna un’alleanza politica, che mettesse al primo punto dell’azione di governo, la centralità del ruolo della Provincia, quale Ente di supporto e indirizzo all’operato dei Comuni, capace di porre all’attenzione dei governi nazionale e regionale le drammatiche questioni presenti nel Salento. Penso su tutti a temi quali quello della Xylella, di Tap, dell’ambiente, dell’agricoltura e del lavoro, in una provincia a forte a vocazione turistica”- continua il primo cittadino. “Avrei messo volentieri a disposizione la mia candidatura davanti all’opportunità di poter iniziare questo nuovo percorso. L’appello condiviso non solo dal PD ma anche da altre forze politiche del centrosinistra, non è stato raccolto. A mio giudizio si è persa un’importante occasione per confrontarci sui problemi concreti di questo territorio. Tanti sindaci di diverso colore politico avrebbero offerto la loro esperienza per portare avanti questo progetto. Auguro a Stefano Minerva di vincere la battaglia elettorale e di poter lavorare serenamente, sapendo di poter contare sulla mia persona e su tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo territorio”.