Il ragazzo, infatti, sarebbe svenuto durante l'ora di educazione fisica, accasciandosi al suolo. A prestare i primissimi soccorsi, l'insegnante del ragazzo che lo avrebbe immediatamente posto in posizione laterale, fino all'arrivo degli operatori sanitari allertati e giunti subito sul posto. Preziosa, tempestiva e fondamentale la manovra eseguita da un'infermiera del 118, che avrebbe praticamente salvato la vita al giovane studente, poi ricoverato presso l'Ospedale della Murgia nel reparto di Cardiologia Utic, e trasferito oggi al San Paolo di Bari, dove sono in corso gli accertamenti per escludere o meno una patologia cardiopatica congenita. Una storia drammatica ma fortunatamente finita bene, a testimonianza del fatto che la professionalità e la tempestività spesso possono salvare una vita.