Ennesima aggressione al personale 118: “atti non degni di una società civile”

La Direzione Generale ASL Lecce esprime la più totale solidarietà nei confronti di tutto il personale del 118 coinvolto nell’aggressione e condanna fermamente un episodio che, purtroppo, si inscrive in una catena di accadimenti simili divenuta ormai non più tollerabile.

Si tratta di atti e comportamenti non degni di una società che possa definirsi civile, perché oltre a ledere la dignità, quando non il fisico, del personale impegnato in delicate attività di soccorso, rendono più complicato e difficoltoso lo svolgimento di un pubblico servizio che, contro ogni ragionevolezza, è sottoposto ad una deplorevole e ingiustificabile pressione.

L’ennesima aggressione ai danni del personale del 118 si è verificata ieri sera a Lecce, nei pressi dell’ex Galateo, dove un’ambulanza del SEUS 118 (proveniente dal vicino ex “Fazzi”) è intervenuta rapidamente per prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale. L’equipaggio – fa sapere il direttore del 118, Maurizio Scardia - si è subito prodigato nel prendersi cura di una donna incinta e di un minore ma, per tutta risposta, i parenti di un’altra donna rimasta coinvolta nel sinistro hanno cominciato a dare in escandescenze, inveendo e minacciando in particolare l’autista dell’ambulanza, che ha poi sporto denuncia assieme agli altri operatori.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv