Ad accorgersi dell'accaduto i genitori che lanciarono immediatamente lanciato l'allarme raggiungendo l'abitazione del medico di famiglia per i primi soccorsi. Nonostante l'arrivo immediato di due auto mediche e un'autombulanza, e i tentativi disperati di rianimare il neonato, non ci fu niente da fare. I funerali si sono poi svolti il 17 febbraio scorso nella Chiesa matrice di Piazza della Libertà, alla presenza di una famiglia e di un'intera comunità distrutte dal dolore. A distanza di più di un mese, il Quotidiano di Puglia riporta oggi una novità nelle indagini: due medici, infatti, stando a quanto emerso dall'autopsia, sarebbero stati indagati per la morte del neonato che pare fosse affetto da bronchite (probabilmente mal curata) nei giorni immediatamente precedenti alla tragedia.