Squinzano, briciole di storia. Il Congresso Eucaristico del 1937 voluto da Giovanni Campa

Il 1937 fu un anno importante e particolare per Squinzano. La nostra città ospitò, dal 18 al 25 aprile, il Congresso Eucaristico. Migliaia di persone giunsero a Squinzano da numerosi paesi della Puglia e anche da fuori regione.

L’evento fu fortemente voluto dal nostro concittadino Giovanni Campa, il quale, grazie ai suoi buoni uffici ed alle sue autorevoli conoscenze ed amicizie in campo ecclesiastico, ottenne l'adesione del Cardinale Gesuita Pietro Boetto ad intervenire e presiedere il Congresso Eucaristico. Lavorò tenacemente e con estrema dedizione perché la sua Squinzano avesse la gioia e la festa di festeggiare in loco un evento che è rimasto una pagina indimenticabile nella storia di Squinzano. La regia dell’intera manifestazione fu affidata a Don Salvatore Leone che era stato nominato Arciprete e Parroco della Chiesa Matrice intitolata a San Nicola con Bolla Vescovile del 10 febbraio 1927. Sulla facciata laterale ovest della chiesa madre (oggi Piazzale Mons. Nicola Riezzo) fu posta una lapide per ricordare l’evento dove furono incisi i nomi degli ecclesiastici che parteciparono alle celebrazioni.
Giovanni Campa nacque a Squinzano il 13 marzo 1883. Fu educato nel Seminario Vescovile di Lecce e nel Pontificio Seminario romano dell'Apollinare, ove ebbe come condiscepolo e prefetto di camerata Angelo Giovanni Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII. Dopo aver conseguito il Baccellierato in filosofia e sacra teologia, si orientò con successo verso gli studi classici e si laureò in Giurisprudenza, presso l'Università di Roma. Nel 1920 fu onorato da Papa Benedetto XV della nomina a Cameriere d'onore soprannumerario di Cappa e Spada di Sua Santità e tale nomina gli venne poi confermata dai suoi successori. Nel 1927, il Presidente della Repubblica Dominicana lo nominò Incaricato d'Affari presso la Santa Sede, Delegato al Congresso internazionale di emigrazione e immigrazione, Delegato presso l'Istituto internazionale di Agricoltura in Roma. Nel 1930, il nuovo Presidente della Repubblica Dominicana Rafael Estrella Urena nominò Giovanni Campa Segretario di 1^ classe della Legazione, ufficio che diresse fino al 1941, anno in cui, essendo ben noti l'attaccamento alla Santa Sede, i devoti servigi ad Essa prestati e le benemerenze acquisite per interessamento del Segretario di Stato in persona, Monsignor Montini, che divenne poi Papa Paolo VI e che gli dimostrò sempre la proprio benevolenza, e per amabile disposizione di Papa Pio XII, fu chiamato a svolgere un altro importante incarico presso la Santa Congregazione dei Riti, in qualità di Officiale capo dell'Ufficio per le cause dei Santi. Nel 1945 la Repubblica di S. Domingo ristabilì le relazioni diplomatiche col Vaticano, elevando al grado di Ambasciata la propria rappresentanza e, in data 8 luglio 1946, Giovanni Campa fu nominato primo segretario della stessa.
Durante il periodo della sua lunga vita Giovanni Campa, durante la quale ottenne numerose benemerenze, restò sempre legato al suo paese natio, seguendone, con affettuoso, filiale interesse, tutti gli avvenimenti tristi e lieti, i successi e il progresso civile. Donò al Seminario di Lecce la sua biblioteca, insieme a due borse di studio, da destinarsi a due giovani squinzanesi che avessero manifestato la vocazione ecclesiastica. Offrì alla Chiesa Matrice di Squinzano le sue divise di Dignitario della Corte Pontificia, nonchè le decorazioni di cui era stato insignito, ed elargì un contributo in favore della erigenda Casa di Riposo. Mori il 10 gennaio 1978.

Roberto Schipa

Giornalista Pubblicista

"È la stampa bellezza, la stampa e tu non ci puoi far niente, niente".
(Dal Film L’ultima minaccia - New York 1952)

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