Bellezza, seduzione e provocazione nell'obiettivo di Giuseppe Bello Roma

Squinzano. In Giuseppe Bello Roma la passione per la fotografia nasce già ai tempi delle scuole superiori quando, con la macchinetta di famiglia, amava fotografare gli amici, i momenti di festa, i primi amori. 

Altri tempi, vero, dato che occorreva necessariamente sviluppare quanto fotografato per vedere il risultato. Col digitale è cambiato tutto e lo squinzanese, classe '82, si è legato ancora di più a tale passione, dedicandosi con entusiasmo e impegno alla cosiddetta gavetta, che ormai non fa quasi nessuno, come sottolinea lui stesso: "Adesso basta avere un cellulare o comprare qualcosa in offerta e si è PHOTOGRAPHER!" per poi ricordare la scintilla che ha fornito l'input per eccellenza nella sua attività di fotografo "Durante una serata in cui facevo foto a una tappa di Miss Mondo Puglia è partito tutto, non so perché, è stata come una magia… e ora sono qui a cercare di guadagnare qualcosa con la mia partita iva e la mia Reflex."

Di certo non sono mancati i maestri lungo il suo percorso di crescita personale e professionale: "Nel mio cammino ho incontrato e affiancato grandi fotografi, che mi hanno dato tanto più di mille corsi di fotografia, uno su tutti Tommaso Filomeno, con lui ho vissuto mille situazioni fotografiche, avrei voluto imparare ancora tanto da lui e con lui, ma purtroppo mi ha lasciato troppo presto. Il suo ricordo mi guida sempre". 

Nell'intervista che segue conosceremo meglio questo giovane che, spinto da una grande passione, mediante la sua arte fotografica, cerca di veicolare bellezza, seduzione e, perché no, una buona dose di provocazione.

Chi ti segue sui social, in particolare su Facebook, sa bene che ami provocare, con link, post e, alle volte, anche tramite foto che in molti definiscono provocatorie e provocanti. Quando ci si espone così il rischio di ricevere critiche è dietro l’angolo…come lo affronti?

Sì, mi piace provocare, la trovo una cosa affascinante, Facebook ormai è un posto che non mi piace più, leggo troppa rabbia e frustrazione giornaliera anche se ci devo vivere o condividere solo per sponsorizzare la mia attività e le mie foto. Sì, qualche volta sono stato criticato, purtroppo la gente riesce a vedere del marcio se faccio una foto a una modella in reggiseno, io credo che non c’è niente di più bello nel fotografare una donna in tutta la sua bellezza e non c’è niente di marcio; il marcio sta in noi, riusciamo a far diventare marcio ciò che in realtà è bello e sensuale. Per fortuna c’è tantissima gente che mi stima e mi concentro esclusivamente su di loro.

 

L’attività di fotografo ti permette di misurarti in contesti diversi, quali sfilate di moda, concorsi di bellezza, eventi musicali, feste private, e così via. In che modo adegui il tuo “stile” e come rispondi alle esigenze che variano a seconda del servizio richiesto?

Io fotografo tutto, il lavoro è questo e anche quando non mi va lo devo fare, ho fotografato in diverse situazioni e diverse tipologie di eventi e ricorrenze; le feste private mi piacciono molto, conosco tanta gente e mi piace capire come sono fatte le persone. Mi ritengo un ritrattista, mi piace il volto della gente, amo gli shooting fotografici perché ci metto tanto del mio, mi piace proprio organizzarli, "scegliere" location, outfit, makeup. Ti trovi a collaborare con tante persone e crei ciò che vuoi. Ho comunque un'attrezzatura che mi consente di fare tante cose e bisogna essere sempre al passo del digitale, amo fare il post produzione, una foto scattata non la lascio mai cosi com’è, ci vuole molta perfezione nelle cose in questo mondo che vuole “sembrare” sempre più perfetto.

Tra i servizi da te offerti saltano all’occhio le iniziative rivolte ai separati. Cosa ci dici a tal proposito?

Sì, anche questa è una provocazione, tutti i fotografi offrono i matrimoni, io oltre a quelli offro un book per i separati che, non so se ve ne state rendendo conto, ogni giorno sono sempre di più forse pure più di quelli che si sposano. Poi ritornando ai social vedo spesso selfie fatti male, foto scattate con mezzi di fortuna,vengono aggiunti filtri senza badare a spese...ecco finalmente c’è un fotografo che pensa a loro e magari con un mio shooting possono rimettersi in gioco, perché no (ride). Ovviamente non si è fatto attendere il commento di critica su Facebook ma io sorrido e rido.

            

 

Hai qualche aneddoto da raccontarci? Condividilo con i lettori, magari rivelandoci quali sono le curiosità e le domande che ti vengono rivolte più spesso da chi ti segue. Possiamo immaginare che molte includano gli argomenti “donne”, “curve”, “seduzione” e, perché no, “gelosia”… 

La cosa che mi dicono spesso è: posso venire con te? ti tengo il faro! Oppure: ma quella che hai fotografato di dov’è? Ma con quella ci sei uscito? Da diverso tempo conosco e fotografo spesso una modella curvy di Taranto, Annalisa, con lei ho fatto diversi shooting, ormai siamo amici, ma è stata un boom ovunque questa cosa, chiunque mi chiedeva di lei, messaggi, complimenti, insomma uno scompiglio generale. La gente è molto curiosa, a volte invidiosa, ho notato invidia nelle donne, purtroppo...alle volte c’è anche cattiveria tra di loro e l’ho capito proprio con questo lavoro e mi dispiace moltissimo. In ogni mio shooting c’è un aneddoto...ne avrei troppi da raccontare!

Cos’è per te la bellezza? E quando una fotografia può definirsi bella?

La bellezza è una qualità che si deve sposare per forza con la fotografia, però non dobbiamo dimenticare che una foto deve trasmettere qualcosa altrimenti rimane solo bella. Purtroppo ancora oggi non ti so definire cosa sia la bellezza, sicuramente è una cosa che ti fa stare bene e credo che dipenda da persona a persona, ed è una cosa temporale; un quadro per me può essere bello, per te no, un paio di scarpe, una macchina, una donna, un panorama, una stagione, un periodo della vita … spero di capirla meglio questa bellezza strada facendo. Finché fotograferò, punterò sempre ad essa, la bellezza sana, semplice, e che fa bene al cuore di chi guarda una mia foto.

Quali sono le foto più belle e significative che hai scattato e quali gli incontri indimenticabili fatti proprio grazie al tuo lavoro? E chi ti piacerebbe, un giorno, fotografare/incontrare?

Grazie a questo lavoro ho avuto la fortuna di incontrare tanta gente, famosa o presunta tale, vip e non. Ho fatto tantissimi incontri, vissuto tantissime serate. In tanti vedono la foto col personaggio, ma quello è solo un momento dell'intera serata. In quegli eventi ho imparato, imparo e imparerò tante cose, ore su ore passate con la macchinetta, ore di attesa ma anche bellissime esperienze e gratificazioni. Tra le tante serate ricordo sempre quelle con Mariagrazia Cuccinotta, una delle donne più belle e affascinanti mai conosciute, emozionanti gli incontri con Papa Francesco, al quale regalai uno scatto tra gli ulivi con una modella salentina, ho nel cuore le piccole chiacchierate con il mio idolo storico Vasco, amo incontrare gli attori e i cantanti che hanno segnato la mia giovinezza, Carlo Verdone, Testi, Martina Stella, Mannoia, Pooh, Nek, Isabella Ferrari...potrei dirne tantissimi. Oltre a questo vorrei aggiungere il ricordo che ho di tutti i concorsi di bellezza con i quali ho collaborato vivendo a ogni tappa tantissime belle emozioni, conoscendo moltissime belle persone che tuttora mi stimano. Come sogno nel cassetto vorrei fotografare Irina Shayk e Naomi Campbell, ma in cuor mio vorrei tanto incontrare Sophia Loren, la donna più bella di tutti i tempi. Ovviamente si sogna...anche questo aiuta molto nella vita reale e nella fotografia. 

  

 

Veronica Notaro

Giornalista Pubblicista, Blogger e…sognatrice

Laureata in Lettere Moderne, autrice della raccolta poetica M’ama non mama e del romanzo breve Sogni Pizzicati

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv