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L'Antico Forno Turco di Squinzano tra i migliori panifici salentini selezionati da Gambero Rosso

di 13 Aprile 2024

Fare il pane rappresenta una pratica millenaria profondamente radicata nella cultura del paese, che affonda le sue radici nell'antichità risalendo all'epoca romana e medievale.

In quei tempi veniva preparato con farine locali e metodi tradizionali, prima che lo sviluppo ed il progresso cambiassero le tecniche di lavorazione, le ricette e le caratteristiche. In questo viaggio nella storia e nella geografia, il pane infatti cambia ingredienti, forme e usi, conservando però la sua centralità nell'alimentazione delle culture mediterranee divenendo un elemento tipico dell'identità culinaria italiana. Onore, quindi, a chi quotidianamente prepara il pane e i suoi derivati, facendolo con amore, passione, cura e attenzione, come lo staff dell'Antico Forno Turco di Squinzano che ogni giorno arriva nelle case degli squinzanesi per una piccola porzione giornaliera di felicità. Il pane, infatti, "è oro", scrive Gambero Rosso nella Guida Pane e Panettieri d'Italia 2024 che, tra i 13 panifici migliori di Lecce e provincia, annovera proprio il Forno Turco sito in via Brindisi, aperto nel 2000 e che da decenni produce pane con forno a legna, al quale si affianca anche un forno elettrico, con cotture e pesature diverse, panini in semola, panini al latte, integrali e speciali come quello proteico a base di farina di ceci, e pane bianco con farina 0 e lievito madre o farina mista ai cereali, grazie alla quarantennale esperienza del panettiere Enzo accompagnato dal suo staff, dalla figlia Stefania e dalla moglie Romina. Un punto di riferimento per i cittadini squinzanesi che ogni giorno trovano sul bancone dell'Antico Forno Turco, premiato tra i migliori panifici del Salento e d'Italia ottenendo il riconoscimento di Due Pani, una vasta scelta di prodotti, come pizze e focacce, puccette ripiene di salumi, la tipica tiella riso patate e cozze, primi piatti, parmigiana di melanzane, prodotti da colazione, taralli, friselline, colombe, panettoni, pesci di pasta di mandorla, zeppole, fruttoni, fraule con marmellata prodotta in casa, marzapani con la cotognata, amaretti realizzati con mandorle baresi o puddricasci.

Onore ancora, quindi, ai produttori sapienti e attenti di questo alimento che non è solo cibo per sfamare e saziare il corpo, ma anche lo spirito: il pane, infatti, unisce le persone a tavola, è elemento di condivisione, è collante tra i commensali, è sinonimo di calore familiare, è tradizione, amicizia, cultura, simbolo di legami e di convivialità. Non è solo mescolare acqua e farina, ma anche creare reti e relazioni rispondendo ad un forte simbolismo legato alla fertilità della terra, al ciclo vita-morte, alla salute e al benessere dell'uomo che se ne ciba, alla ritualità, ai gesti e alle formule di ringraziamento che precedono la sua consumazione.

"Per noi questo premio rappresenta qualcosa di speciale, che ci ripaga del nostro lavoro fatto di sacrifici e tanto impegno - dice Romina. Ormai dal 2020 Gambero Rosso ci rinnova questo premio e questo riconoscimento, reso possibile anche grazie a tutti i nostri clienti che ogni giorno ci scelgono con la stessa fiducia e la stima di sempre".

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)