squinzanese d'origine, classe 1950.
In questo libro il sacerdote, Vicario Generale della Diocesi di Lecce, estrae dal prezioso patrimonio culturale dei Padri della Chiesa, di cui è un appassionato cultore, pezzi del loro vissuto e del loro insegnamento, con l’abilità e la determinazione di un minatore che tira fuori dalla miniera quella materia prima che altri poi renderanno disponibile per il far bisogno quotidiano. I Padri della Chiesa sono quanto mai attuali, in quanto il dato cristiano trasmesso dagli Apostoli è stato da loro elaborato in categoria culturali e testimonianza di vita in modo così geniale da superare la contingenza del tempo e diventare un criterio, un metodo di impostazione della vita cristiana anche al nostro tempo.
La fede non nasce per autoproduzione e non si trasmette solo attraverso “buoni esempi”.
I Padri della Chiesa vengono chiamati tali perché con il loro insegnamento, la loro testimonianza, a volte fino al martirio, hanno generato alla fede, proseguendo l’opera degli Apostoli, gran parte di coloro che abitavano gli immensi territori dell’impero romano, e anche oltre, ponendo le basi della vita cristiana all’interno di quel tessuto sociale e culturale.
Il messaggio che giunge a noi dal mondo patristico è vivere la fede in tutte le sue dimensioni, come approdo di una ricerca , irrinunciabile per il cuore umano, della verità, della bellezza, dell’amore.
La pandemia ha determinato una svolta sull’urgenza di un profondo rinnovamento della vita cristiana e dunque della pastorale, o almeno ne è diventata un’occasione, per puntare sul primato della fede e cercarne il sapore nell’ascolto e nell’ interiorizzazione della Parola insieme alla spendibilità della testimonianza dell’amore fraterno. Inoltre, i tanti conflitti sparsi per il mondo, in particolare la guerra alle porte dell’Europa, a cui si aggiunge l’incapacità della politica ad avviare trattative la pace, diventano per tanti credenti il segnale che è giunto il momento per assumere le Beatitudini evangeliche come un possibile progetto di vita sociale.
Un volume intenso ed intriso di fede, storia, cultura e riflessioni, questo di Don Gigi Manca, che ha insegnato Patrologia fino al 2019 presso la Facoltà Teologica Pugliese e che fino al 2020 è stato Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “Don Tonino Bello” di Lecce, dove è ancora docente di Patrologia.
Fra i temi trattati nel libro:
-la dimensione generativa della fede;
-l’originalità della preghiera cristiana;
-la dimensione sociale della fede;
-la fede e la cura dei poveri;
-la presenza di Agostino nel pensiero di Benedetto XVI
- Affinità agostiniane di papa Francesco sul tema della pace e dell’amore fraterno.
“Leggendo queste pagine s’incontrano i Padri vivi. Quello che dicono non sembra scritto secoli fa, ma piuttosto ai nostri giorni, perché toccano problemi che riguardano la vita cristiana di ogni tempo” - si legge nella presentazione di P. Domenico Marafioti.
Il volume sarà presentato a Squinzano, presso l'Auditorium Giovanni Paolo II in via Brindisi, martedì 30 maggio 2023, alle ore 19.30. La serata sarà moderata dalla Dott.ssa Francesca Pastore, Presidente dell'Azione Cattolica Parrocchiale San Nicola e dialogheranno con l'autore don Alessandro Scevola, Parroco della Parrocchia S. Nicola di Myra e Mater Domini, e la Prof.ssa Annamaria Fiammata, Docente di Teologia Trinitaria presso l'Istituto Superiore Metropolitano "Don Tonino Bello" di Lecce. Gli intervalli musicali sono a cura della Schola Cantorum di Mater Domini diretta dalla Maestra AnnaGloria Liaci, Presidente dell'Azione Cattolica Parrocchiale Mater Domini.