Turista in vacanza nel Salento morì travolto da un'auto; condannato il conducente

a cura della 15 Ottobre 2020


Era in vacanza nel Salento, e al suo ritorno avrebbe dovuto raccontare agli amici delle bellezze locali, dei paesaggi, del buon cibo. E invece non farà niente di tutto questo.

Philip Stephan M, 58 anni, belga, era in vacanza con un gruppo di amici con i quali, la mattina del 14 settembre 2019, aveva affittato delle biciclette mountain bike per percorrere le campagne dei paesi a nord del capoluogo. Verso le 13, però, il tragico epilogo. Mentre transitavano sulla strada vecchia che dal Comune di Salice Salentino conduce a Veglie, il 58enne, che era l’ultimo dei cinque ciclisti amici, sarebbe stato colpito in pieno da un’auto, una Citroen C1 grigia, condotta da un 37enne di Salice S.no, D.D.P. L’impatto sarebbe stato così violento da provocare la violenta caduta dell’uomo per terra, dopo il volo sul parabrezza anteriore dell’auto, finito in frantumi.

Lo sfortunato turista fu subito condotto da un’ambulanza del 118 presso l’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, dove però morì poco dopo, mentre l'uomo alla guida dell’auto rimase a lungo sotto choc e fu sottoposto agli esami tossicologici, risultando positivo, motivo per il quale fu posto ai domiciliari. Successivamente, però, si sarebbe stabilito che lo stesso avrebbe fatto uso di droghe nei giorni precedenti l'incidente, ma non il giorno stesso della tragedia (come appurato dalla consulenza tossicologica). Adesso, a seguito del processo a suo carico con rito abbreviato, è arrivata la condanna a due anni e mezzo di reclusione per il 37enne, accusato di omicidio stradale, oltre a una richiesta di risarcimento del danno di venticinquemila euro alla famiglia della vittima.

Redazione

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