Due avvocati in lizza, Anna Pecora e Piero Favale sfidano l’ex sindaca Storino. Partiti alla finestra

Due avvocati scendono in campo per le comunali di Monteroni. Si tratta di Anna Pecora e Piero Favale, candidati sindaci di due civiche alternative.

Comincia quindi a delinearsi lo scacchiere delle liste in vista delle amministrative di settembre. Ed è il civismo a fare il primo passo, mentre i partiti sono ancora alla finestra.

La penalista Anna Pecora, 48 anni, madre di Tommaso e moglie dell’ex assessore all’ambiente Massimo Lorenzo, guiderà un movimento politico-apartitico “per offrire a Monteroni una vera alternativa al passato”: un gruppo di professionisti, cittadini impegnati nel sociale, giovani e volti nuovi che hanno deciso di impegnarsi in prima persona. Quattro sono i punti fondanti della sua proposta: un’amministrazione partecipata, la crescita di una nuova classe dirigente, un nuovo sviluppo (cioè maggiore attenzione a professionisti, imprenditori, artigiani, commercianti) e un nuovo modello amministrativo che metta al centro “le competenze e non l’improvvisazione o il rimescolamento di vecchie esperienze che hanno fallito”. “Monteroni e i suoi cittadini meritano di più. Negli ultimi vent’anni, il paese - sostiene l’avvocatessa Maria Rosaria Imbriani, portavoce del movimento - sembra essersi assopito in una rassegnata apatia. Sempre gli stessi amministratori, rimescolati in salse diverse, ma con identico sapore, quello delle occasioni perse e del mancato sviluppo, nonostante le enormi potenzialità offerte per esempio dall'università, dal Velodromo, da Villa Misrachi, nonché dal patrimonio rurale e culturale ancora senza Pug. Un progetto ambizioso, la cui riuscita, oltre che dal coraggio di sfidare collaudate quanto inaridite macchine elettorali, unite solo nel periodo del voto, dipenderà dall’aiuto dei monteronesi desiderosi di un vero cambiamento”.

L’altra investitura è quella dell’avvocato Piero Favale, 47 anni, assessore all'ambiente e all'urbanistica nella passata giunta. È lui il candidato sindaco di “In Cantiere”, un progetto nato un anno fa dal manifesto “Ripartire da noi stessi” che affonda le radici nel civismo e dell’antifascismo. Favale è stato l’ultimo, nel dicembre scorso, a chiamarsi fuori dalla maggioranza guidata dall’ex sindaca Angelina Storino, che si è poi dimessa e ora di nuovo in campo con la civica “Monteroni Oltre”. Uno scontro cominciato mesi prima, quando Favale rinunciò alla delega all'urbanistica in contrasto col project financing sul cimitero.

I promotori della lista di Favale parlano di un “impegno collettivo” per “ridare dignità al paese”. “Il nemico di questa città - affermano due candidati consiglieri, Ernani Favale e Francesca Chirizzi a nome del gruppo - non è la passata amministrazione e nemmeno quelle precedenti, ma il modo stesso di intendere la politica, quello delle alleanze solo per andare a vincere, che poi si sfasciano dopo pochi mesi, come se non ci fosse bisogno di una visione della città. Come se Monteroni non meritasse di sentirsi comunità. Monteroni ha bisogno dei suoi cittadini”. E a breve, nel corso di un’assemblea, saranno svelati i componenti della civica In Cantiere, "di cui fanno parte cittadini che operano sul territorio, spendendosi in prima persona. Abbiamo deciso - aggiungono Favale e Chirizzi - di unire le forze per dare una vera alternativa con passione politica, senza stare sui tavoli che “contano” e che plasmano l'idea di città con il pallottoliere, il loro feudo. Perciò facciamo appello a chi, stanco delle solite logiche di accordi ai soli fini elettorali, appannaggio di poche famiglie che hanno giocato con il destino della città, vuole far parte di un cambiamento. Il gruppo all'unanimità ha individuato il proprio candidato sindaco nella persona dell'avvocato Piero Favale, professionista stimato che si è sempre distinto per capacità e spirito critico. Sogniamo una Monteroni diversa, fondata su sostenibilità, decoro urbano, solidarietà, rilancio economico, difesa dei diritti e dei beni comuni come suolo, aria e acqua”.

Matteo Caione

Giornalista

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