Il documento, proposto all’Assise dall’Assessore alla Politiche Sociali Lucia Caretto, ed illustrato dal Capogruppo della maggioranza Giuseppe Rampino, impegna la Giunta a contrastare, con mezzi appropriati, il DDL Pillon e ad attivare sul territorio iniziative di confronto anche al fine di sospendere l’iter legislativo.
Proprio Giuseppe Rampino, infatti, a tal proposito, dichiara: “discutere in consiglio comunale di temi che alimentano il dibattito politico nazionale, non è un esercizio di vanità, ma aiuta a smuovere le coscienze della nostra Comunità Cittadina. Un dibattito sereno, di merito, in cui i gruppi presenti - che a nome della maggioranza ringrazio- hanno potuto dare il loro contributo. Il voto favorevole del Movimento 5 Stelle, testimonia la sussistenza di molti aspetti controversi, contenuti nel DDL e dettagliati nell’odg. L’Amministrazione Comunale e la Commissione Pari Opportunità hanno già cantierizzato degli appuntamenti di approfondimento sul tema che a breve verranno comunicati alla cittadinanza”.
L’Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Caretto, ha invece affermato: “il testo del DDL, in un colpo solo, si propone di capovolgere alcuni capisaldi sulla separazione e divorzio in coppie con minori, sostituendo le storture già esistenti con altre peggiori: mediazione familiare obbligatoria a carico delle famiglie e anche in caso di violenza domestica, mettendo i bambini al centro della conflittualità tra genitori; "biogenitorialità" perfetta nella pretesa astratta che un figlio possa essere diviso a metà; no alle adozioni per le coppie gay. Insomma, un passo indietro rispetto alle conquiste degli ultimi decenni”.