Sarebbe l’accusa rivolta ad un’azienda di Carmiano, nata per offrire connettività a banda larga, con collegamenti veloci e di qualità a costi accessibili, dopo le indagini avviate dalla Guardia di Finanza di Lecce che avrebbe rintracciato quasi mille clienti che avrebbero installato illecitamente apparecchi per la decodificazione di trasmissioni a pagamento. Il Pubblico Ministero ora aprirà un’inchiesta per capire colpe e responsabilità, mentre l’azienda si dichiara estranea ai fatti, dichiarando che il tutto si debba imputare alla condotta scorretta e sleale di dipendenti “truffaldini”.