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Mensa scolastica: la carne risulterebbe scaduta, ma si dà la colpa ad un errore di stampa

di 22 Febbraio 2018

Si è verificato lunedì scorso, 19 febbraio 2018, uno spiacevole episodio che ha fatto allarmare genitori e amministrazione, nel comune di Campi Salentina.

Il 'menù' del giorno, nella scuola dell'infanzia 'G. Rodari', prevedeva che alla tavola della mensa, a cui prendono parte bambini e bambine dai 3 ai 5 anni, venissero servite delle buone e calde polpette. Ma così non è stato. Il macinato di vitello, infatti, materia prima dei gustosi bocconcini di carne, sarebbe risultato scaduto da due giorni, cioè da sabato 17. Ad accorgersene, un gruppo di genitori che, dopo aver frequentato un corso ASL, hanno la possibilità di monitorare e controllare, anche senza preavviso, il servizio mensa dell'istituto scolastico, affidato ad una ditta di Galatone. Gli stessi genitori, per quel giorno, avrebbero fatto sostituire le polpette con del prosciutto cotto, ma la ditta che cura il servizio dovrà ora necessariamente fornire delle spiegazioni, anche all'amministrazione comunale che ha convocato per martedì prossimo il rappresentante legale della ditta. Questa, dal canto suo, si sarebbe difesa dichiarando che la data di scadenza riportata sulle confezioni delle carne fosse sbagliata, a causa di un errore di battitura, e che in realtà scadeva il 20 febbraio. Il 19, quindi, quando le polpette dovevano essere servite ai bambini, la carne non era ancora scaduta, secondo il laboratorio di macelleria che l'ha prodotta. L'amministrazione ora comunque promette maggiori controlli, più di quanto già non si faccia, in attesa di risposte e conferme.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)