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Per tutti era invalido, ma guidava l'auto per spostarsi autonomamente in città: chieste 5 condanne

a cura della 18 Giugno 2020

La vicenda risale al 2016, quando, dopo otto mesi di indagini dei Finanzieri del gruppo di Lecce, furono denunciati alcuni medici e un falso invalido.

L'uomo in questione è F.M., 77 anni, originario di Trepuzzi ma residente da tempo a Lecce insieme alla moglie, 65enne, per i quali il pubblico ministero ha ora chiesto condanne pari a un anno e otto mesi. In questo calderone, anche il nipote dell'uomo, S.P., 49 anni, che portava in giro l'uomo con la sedia a rotelle, e due medici, M.P., 63enne leccese, medico di medicina generale, accusato di aver accompagnato l'uomo alla visita della Commissione della ASL che avrebbe dovuto attestare la sua invalidità, e F.G., 69 anni, di Novoli, fisiatra della ASL di Lecce e, inoltre, di recente condannato in un altro processo per voto di scambio dopo la sua candidatura a Sindaco. Assolto invece il dottore reumatologo M.C., 52enne leccese ora residente a Pisa, dichiarato estraneo alla vicenda. Secondo le indagini, il trepuzzino sarebbe stato visto in più occasioni alla guida della sua automobile, senza alcun ausilio e senza accompagnatore, camminando per strada in totale autonomia e raggiungendo edicole, bar, supermercati e altri punti di incontro della città. Proprio ieri, a distanza di quattro anni, oltre al falso invalido e alla moglie, il PM si è espresso anche nei confronti degli altri coinvolti nella vicenda, condannando il nipote a sei mesi, e i due medici ad un anno, per false attestazioni. La Procura, inoltre, sequestrò beni del valore di 25mila euro al trepuzzino 'falso invalido', che ha comunque sempre sostenuto la veridicità delle sue dichiarazioni e della sua invalidità, affermando di riuscire a condurre una vita normale e ad effettuare spostamenti in autonomia solo grazie a delle efficaci cure mediche. La prossima sentenza, con rito abbreviato, si terrà il 16 settembre 2020.

Redazione

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