Soffocata da un rigurgito, muore a diciotto anni dopo aver cenato in famiglia

Una tragica fatalità ha scosso l'intera comunità di Giorgilorio, frazione di Surbo, con la morte improvvisa e scioccante di I.V., 18 anni, una bellissima ragazza che frequentava il Liceo 'P. Siciliani' di Lecce, appassionata di nuoto.

Da una tranquilla cena in famiglia alla morte, il passo è stato breve. La diciottenne aveva appena consumato il pasto, probabilmente un purè, quando sarebbe stata assalita da un forte ed improvviso conato di vomito, soffocando con il suo stesso rigurgito, escrezione e fuoriuscita del contenuto esofagico dalla bocca. Rigurgito, però, che non sarebbe fuoriuscito del tutto, ma che sarebbe stato di nuovo ingerito ostruendo bronchi e polmoni. Questa, la causa del soffocamento della ragazza, entrata subito dopo in arresto cardiocircolatorio. Dopo i primi soccorsi prestati dal fratello, che era a tavola insieme a lei, sul posto sono subito intervenuti gli operatori del 118, che hanno cercato per più di un'ora di rianimare la ragazza, praticando tutte le manovre del caso, senza però riuscirci. La giovane è morta sotto gli occhi dei familiari, lasciando nella disperazione e nello sgomento più totali l'intera comunità, i compagni di scuola, i suoi insegnanti e lo stesso medico di famiglia, vicesindaco di Surbo, Anna Maria Corrado, che ha commentato così: “Ero legata tantissimo alla ragazza, così come a tanti altri giovani che ho visto crescere e che ho seguito in tutti questi anni. Lei era una diciottenne bellissima, sportiva, intraprendente. Non ho parole per descrivere quello che è successo, siamo sgomenti e addolorati. È difficile darsi pace dopo una tragedia simile”.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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