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Lunghe file alle poste, il Sindaco Trio scrive a Poste Italiane e al Prefetto di Lecce

a cura della 03 Dicembre 2020

E' diventata insostenibile, ormai, la situazione che molti, spesso anziani, si ritrovano a vivere recandosi alle poste di Surbo.

Una storia che va avanti da molti giorni, e che ha spinto anche il Sindaco, Ronny Trio, a mettersi in contatto con Poste Italiane, prima, e con la Prefettura di Lecce poi. Tantissimi surbini, il più delle volte anziani, avrebbero dovuto rispettare delle lunghissime code, prima di poter entrare nell'ufficio postale di Piazza Moro, per il pagamento delle pensioni o per sbrigare le varie commissioni, rischiando di creare assembramenti, in una situazione di grande disagio, acuito anche dall'arrivo dei primi freddi stagionali. Questi i fatti. Il direttore dell'ufficio postale, interpellato, avrebbe dichiarato che alla base delle lunghe attese ci sarebbe una diminuzione dell'organico, tanto che su cinque postazioni, solo due sarebbero operative. E due giorni fa il primo cittadino di Surbo, scriveva così sul suo profilo Facebook: "La situazione è ormai insostenibile, come già ho segnalato per iscritto a Poste Italiane nel mese di ottobre, che si è trincerata in un irritante silenzio. Tornerò nell'immediato a far sentire la voce dei cittadini, ora basta!". Da qui, la decisione di rivolgersi direttamente alla Prefettura di Lecce, per far sì che qualcosa si muova e si smuova quanto prima, perché, dice, "sono stanco e arrabbiato, dal momento che non è umanamente tollerabile che gli utenti di Poste Italiane sostino sotto al sole o sotto la pioggia, in spazi angusti o all'aperto, per così tanto tempo prima di poter svolgere la propria commissione, anche a causa della lentezza con cui le operazioni vengono effettuate".
Un disagio, tra l'altro, riscontrato anche in altri uffici postali, come ad esempio quello di Squinzano e Trepuzzi. Si attendono quindi risposte dalla Prefettura, alla quale il primo cittadino dei surbini ha scritto per "sensibilizzare la direzione generale della società per alleviare il forte disagio, e tutte le conseguenze che ne derivano, in cui moltissimi cittadini si ritrovano ogni giorno".

Redazione

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