"È una di quelle notizie che nessuno vorrebbe mai ricevere. Un ragazzo che muore di lavoro non si può accettare per nessuna ragione. Il lavoro è fonte di vita e non può essere strumento di morte, nemmeno per quella fatalità che spesso si invoca in queste circostanze. Eppure Simone non c’è più. E la nostra comunità resta priva di un’altra giovane vita, di un nostro figlio, andato via all’improvviso . Sento in me l’angoscia della sua famiglia per un dolore violento, incontenibile, inaccettabile"- dichiara ancora il primo cittadino. "Per questo la solidarietà e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale che rappresento è più di un sentimento vero. Su di noi amministratori grava una responsabilità a costruire una società migliore nella quale il lavoro non sia più opportunità di morte ma strumento per lo sviluppo delle persone e del territorio. Sentite condoglianze ai genitori di Simone, a tutti i suoi familiari e a tutti coloro che hanno potuto godere della ricchezza della sua breve vita".