Ricorre il 13 giugno, data della sua morte, la Festa di Sant'Antonio di Padova, religioso e presbitero portoghese, proclamato santo nel 1232 da papa Gregorio IX.
Il Santo da Padova, al quale è strettamente collegato il numero 13, stando a quanto dice la leggenda secondo la quale Sant'Antonio sia in grado di compiere 13 miracoli al giorno (le cosiddette 13 grazie), è da sempre uno dei Santi più amati e venerati dalla comunità squinzanese che il 31 maggio scorso ha dato inizio alla Tredicina in Suo onore per celebrare degnamente il discepolo di San Francesco D'Assisi, sempre vicino ai poveri, agli emarginati e agli oppressi, ai quali dedicò tutta la sua vita, condividendone, ogni giorno, le sofferenze e lottando per la pace e la dignità dell'essere umano costringendo addirittura i poteri forti dell'epoca a modificare alcune leggi ingiuste. Una venerazione attestata non soltanto dai numerosi cittadini che portano il nome del santo portoghese, dichiarato “dottore della Chiesa” nel 1946, spesso declinato con nomignoli e sottonomignoli del tipo “Uccio”, “Ntunuccio” o “Ntoni”, ma anche e soprattutto dalla presenza in tutte le chiese della città di almeno una statua, una tela o una stampa del santo, morto probabilmente a soli 32 anni, a Padova, dove è sepolto.
Nell'ambito dei festeggiamenti, questa sera, giovedì 12 giugno 2025, alle ore 20.30, in Piazza San Nicola, si terrà l'evento "Salento's Got Talent", presentato da Pierluigi Pinto e Carla Dell'Anna per la regia tecnica di Gabry Romano e le fotografie di Caterina Pinto, con l'esibizione di cantanti, ballerini, attori o intrattenitori a livello amatoriale che saranno giudicati da una giuria d'eccezione composta anche da Visionatori di Talenti.
Domani invece, venerdì 13 giugno, Festa di Sant'Antonio, saranno celebrate le Sante Messe con la Benedizione del Pane a Mater Domini (ore 18.30) e in Chiesa Madre (ore 19.00); alle 20.00 si partirà in processione, accompagnata dal Piccolo Concerto Bandistico "Città di Squinzano" di Angelo Musarò, per le seguenti vie: Piazza San Nicola, Via Diaz, Trieste, Matteotti, Vittorio Emanuele, Botteghe Nuove, Roma, Mater Domini, Manzoni, Lecce, D'Annunzio, N. Sauro, Pio XII, Padre Pio, Copernico, Cairoli, Pozze Nuove, San Francesco, Piazza San Nicola. Alle ore 20.45 il Saluto al Santo in Piazza S. Nicola e l'apertura del Grest dei Ragazzi.
La Statua del Santo, venerata dagli squinzanesi in questi giorni di festa, è stata realizzata nel XX secolo (intorno al 1921) da Manzo Giuseppe, con fogli di cartapesta modellata, gessata e dipinta. La Statua, sulla quale è riportata l'iscrizione "Si/quaeris/miracula/mors, error,/calamitas", raffigura il Santo su una nuvola dalla quale spuntano tre puttini alati. E' vestito con il saio dei frati minori francescani stretto in vita dal cordone bianco al quale è appeso un rosario. Tra le braccia regge il Bambin Gesù, avvolto in un lenzuolino decorato che sembra accarezzargli il mento. La Statua fu commissionata al Manzo dalla devota Giorgia Tondi, ed è la stessa utilizzata nelle processioni, durante i giorni di festa, dalla Confraternita che porta il Suo nome.