ha incontrato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per celebrare la vittoria ai Mondiali, assieme alla Nazionale femminile, anch’essa campione del mondo. Con tono affettuoso e ironico, De Giorgi ha espresso il desiderio di tornare presto al Quirinale, ricordando come il Presidente sia diventato una fonte di motivazione per la squadra. Prima della partenza per le Filippine, infatti, il gruppo aveva rivisto un video con un discorso del capitano Simone Giannelli del 2022, che si concludeva con l’auspicio di incontrare di nuovo Mattarella.

Il tecnico salentino, visibilmente emozionato, ha raccontato anche le tre parole guida utilizzate nei momenti decisivi del torneo – “Divertitevi, Lottate, Resistete” – che hanno rappresentato lo spirito combattivo e positivo degli azzurri. Il Presidente Mattarella ha elogiato entrambi i CT, De Giorgi e Julio Velasco (allenatore della squadra femminile), per la loro competenza e lucidità durante le partite, ringraziando tutta la delegazione per le emozioni regalate agli italiani.

Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi, ha poi sottolineato che dietro le Coppe sollevate ci sono migliaia di persone: atleti, tecnici, società sportive, volontari e giovani che ogni giorno sognano in palestra. La pallavolo italiana viene definita come un grande movimento sano, educativo e in continua crescita, radicato nel territorio e soprattutto nelle scuole e nelle piccole realtà.

Le celebrazioni sono proseguite anche a Palazzo Chigi, con l’incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Domani, venerdì 10 ottobre 2025, a Squinzano, suo paese natale, Fefè sarà accolto da una grande festa in piazza Vittoria con inizio alle 19.30 organizzata dall’Amministrazione Comunale, fiera del suo straordinario percorso e dei successi portati all’Italia.

Per l’occasione l’Associazione “Unione Attività Squinzano” ha promosso l’iniziativa “Aspettando Fefè” affiggendo su tutte le vetrine delle attività aderenti una locandina celebrativa con il volto sorridente del Campione del Mondo come simbolo di riconoscenza e orgoglio collettivo. Inoltre gli aderenti all’iniziativa consegneranno a De Giorgi “un omaggio speciale segno tangibile del legame profondo tra il campione e la sua comunità”.