Casalabate, briciole di storia. Gli amori degli anni '70 tra jukebox e sandalini

di Loredana Ruffilli 24 Luglio 2021

Quanti amori a Casalabate?

Navigando, remando, surfando tra i decenni, gli amori si sono declinati in molti modi sulle note dei tormentoni estivi, canzoni che hanno reso indimenticabili per svariati motivi i nostri flirts, le cotte, le passioni roventi...,

insomma ogni tipo di amore.
Dove ci si amava?
Dietro le dune, nel piccolo passaggio delle cabine, perfino dietro i bagni, nei motoscafi al largo, dietro il muretto del lungomare, sulle terrazze delle rotonde.. a ballare.
Ecco un catalogo ( 60 come le mie estati , non i miei amori), semiserio per sdrammatizzare un po’...
Riconoscete e ricordate tutti i brani?
Gli amori sono stati:
Abitudinari:
“..per quest'
anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare..”.
Psichiatrici:
“.. il sole di agosto ti ha dato alla testa..”.
Rassicuranti:
“.. tornerai, tornerò, ridicolo pensarci amore mio..”.
Riduttivi, anzi no:
“.. lei era un piccolo grande amore, solo un piccolo grande amore..”.
Omicidi:
“.. bang bang io sparo a te, bang bang tu spari a me, bang bang e vincerà, bang bang chi al cuore colpirà..”.
Inquieti e dubbiosi:
“.. a chi? Sorriderò se non a te...”.
Graffitari:
“... ho scritto t’amo sulla sabbia..”
Via cavo SIP:
“.. se telefonando io potessi dirti addio, ti chiamerei..”.
Salmastri:
“.. sapore di sale, sapore di mare, che hai sulla pelle, che hai sulle labbra..”.
Genuflessi:
“.. ritornerò.., in ginocchio da te..”
Oculistici:
“... da una lacrima sul viso, ho capito molte cose..”.
Umiliati:
“... non son degno di te, non ti merito più..”.
Pessimisti:
“... io che non vivo più di un’ ora senza te, come posso stare una vita senza te..”.
Pasticceri:
“.. panna, cioccolato e un po’ di fragola, le tue labbra sanno di gelato per me..”.
Seduttori senza il condizionale:
“.. permette Signora, mi guarda da un’ora, vuol dir che stasera si è accorta con me, lo so sono audace, ma il tipo mi piace, mi faccia felice e fuggisca con me..”.
Agenti di viaggio:
“.. Singapore, vado a Singapore, vi saluto belle signore..”
Diretti:
“ Roberta, ascoltami, ritorna ancor vicino a me..”
Anglofili:
“.. come on let twist again..”
Francofili:
“ ..a Saint Tropez, la luna si desta con te..”
Maniaci:
“.. ti voglio cullare cullare, posandoti sull ‘ onda del mare, del mare, legandoti a un granello di sabbia, così tu nella nebbia, più fuggir non potrai, e accanto a me tu resterai..”
Cronometrici:
“.. con 24 mila baci, felici corrono le ore..”
Instancabili:
“.. senza fine, tu trascini la nostra vita”
Periti edili:
“.. quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti..”
Devoti:
“.. pregherò per te, che hai la notte nel cuor, e se tu lo vorrai pregherai..”
Interrogativi:
“.. dimmi quando tu verrai, dimmi quando, quando, quando..”
Esclusivi:
“.. come te non c’è nessuno..”
Dermatologi 1:
“.. a- a- bbronzatissima, sotto i raggi del sole..”
Ripetitivi:
“.. ti amo, ti amo ti- a- mo, un soldo ti amo, se viene testa vuol dire che basta, lasciamoci ti- a- mooo..”
Salviniani:
“... sei diventata nera, nera, nera...”
Subacquei:
“.. con le pinne, fucile ed occhiali..”
Relativisti:
“.. c’è gente che ha avuto mille cose..., io ho avuto solo te..”
Ménage à trois 1:
“.. pazza idea di far l’ amore con lui, pensando di stare ancora insieme a te..”
Ménage à trois 2:
“.. e tu e noi e lei fra noi...”
Topografici e fonici:
“.. una rotonda sul mare, il nostro disco che suona..”
Deperibili( a scadenza):
“ ... tre settimane da raccontare...”
Rapidi e senza preliminari:
“... e adesso spogliati, come sai fare tu..”
Asmatici ed erotici:
“.. je t’ aime , ooooh oui je t’ aime, moi non plus.. tu vas et tu viens, entre mes reins...”
Megalomani ed egocentrici:
“... siamo i Watussi, altissimi negri...”
Dermatologi 2:
“... tintarella di luna, tintarella color latte..”
Lapalissiani e Salviniani:
“... sei diventata nera, nera, nera..”
Bruschi e cafoni:
“.. un’ altra estate sì, un’ altra estate qui, più disinvolta e più puttana che mai..”
Erotici:
“ .. dal letto io mi alzai, e tutta la guardai, sembrava un angelo, mi stringeva sul suo corpo, mi donava la sua bocca..”
Guardoni e onanisti:
“... signora mia sapesse quante volte l ‘ ho sognata, e nei miei sogni la vedevo addormentata, di notte io guardavo dalla sua finestra chiusa, immaginavo tutto, ma non mi chieda cosa..”
Adulteri:
“... ciao sono io.. Buonasera dottore. ...Amore miooo...”
Rassicuranti:
“... Marina Marina Marina, ti voglio al più presto sposar..”
Decisi:
“... stasera mi butto, stasera mi butto..”
Canottieri e rematori:
“ ... un’ estate al mare, voglia di remare..”
Amari:
“... l ‘ estate sta finendo e un anno se ne va..”
Malinconici:
“.. odio l’ estate..”
Rettiliani:
“.. sei come una lucertola, tutto il giorno al sole..”
Depressi:
“.. e la chiamano estate, quest’ estate, senza te..”
Ottimisti:
“.. quando il sole tornerà, e nel sole io verrò da te..”
Monocromatici:
“.. azzurro il pomeriggio è troppo azzurro...”.
Compagni di scuola:
“.. Lisa dagli occhi blu, senza le trecce la stessa non sei tu..., classe seconda B...”
Incazzati:
“... e lasciami gridare, lasciami sfogare, io senza amore non so stare..”
Promozionali:
“... comprami io sono in vendita...”
Cambio stagione:
“.. il mare d’ inverno, è come un film in bianco e nero visto alla tv..”
In rima:
“ e vedere da lontano gli ombrelloni, ONI ONI!!!”
Croceristi:
“ mare profumo di mare….”
Ortofrutticoli:

” sei rossa spellata sei come un peperone!”
La prima, la seconda e la terza rotonda , cupidi salmastri, ringraziano per i sospiri regalati.
I juke box bloccati da monetine ingolfate, le sedie fatte dondolare dalla spalliera, due gambe giù e due su, l’ accendino e le sigarette fermati negli slip, la gomma da masticare sputata e partiva il bacio da sciupa femmine o da sciupamaschi.

Oggi la sabbia inghiottita dal mare ha fatto sparire ogni traccia.
Ma da qualche parte, una vaga emozione, ritorna beffarda a intenerire il cuore.

Grazie per la pazienza.

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