“Sconnessi” al Cinema Massimo, la difficoltà delle comunicazioni senza il filtro di Internet

È la malattia del nuovo millennio, la 'nomofobia', il disturbo psicologico che si manifesta quando non si può usare il cellulare, una vera e propria patologia che ormai coinvolge proprio tutti.

È uno degli elementi intorno al quale ruota la nuova commedia di Christian Marazziti, “Sconnessi”, in programmazione al Cinema Massimo di San Pietro Vernotico, da oggi, giovedì 22 febbraio 2018, alle 18.30, alle 20.30 e, nei festivi, anche alle 16.30. La divertente storia raccontata è quella di una famiglia allargata che si ritrova in uno chalet di montagna, isolato dal mondo, senza contatti esterni né possibilità di usare la connessione Internet. Il raduno è stato organizzato dal capofamiglia, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, per far avvicinare i due figli alla sua nuova moglie, incinta, per di più, al settimo mese. Pian piano, alla 'riunione di famiglia' si uniranno nuovi ospiti inaspettati e, anche per il fatto di non potersi “rifugiare” in Internet quando la convivenza si fa troppo difficile o imbarazzante, si creeranno dinamiche e atmosfere spiritose, bizzarre e, perché no, anche un po 'scomode'.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)

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