Anno di rinascita per la fòcara, «sia saldato ogni debito e si riparta alla grande»

Alcune tradizioni vanno rispettate, nonostante i problemi, le crisi, i deficit e le incomprensioni. Non si può fare altrimenti, se si tratta di una delle feste più grandi e importanti dell’inverno pugliese, ossia la festa che Novoli organizza in onore di Sant’Antonio Abate.

Il grande evento, che quest’anno si terrà dal 16 al 18 gennaio 2019, è pronto per regalare di nuovo ai salentini la magia del fuoco, elemento cardine di questa ricorrenza. Lo si è detto nella conferenza stampa di presentazione della festa, alla quale hanno partecipato Paola Mauro, commissario straordinario del Comune di Novoli, Loredana Capone, assessore regionale Industria turistica e culturale, Giuseppe Venneri, commissario straordinario della Commissione Fòcara, Luigi Manca, consigliere regionale, Giuseppe Taurino, sindaco di Trepuzzi e Presidente dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, Cosimo Valzano, Presidente del Consorzio Gal Valle della Cupa, don Luigi Lezzi, Padre Luca Fracasso e Fernando D’Agostino, Presidente Comitato Festa Sant’Antonio Abate e Presidente della Pro Loco di Novoli. Buone notizie, quindi, per la festa patronale, a giudicare da quanto affermato durante la conferenza stampa, dove si è precisato l’importanza di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, analizzando contratti, bilanci e fatture, affinché ogni debito sia saldato e si dia un nuovo slancio e una nuova vita alla festa più attesa, che, secondo gli amministratori e i parroci, deve continuare, come da tradizione, a rappresentare un punto di riferimento per novolesi e non, oltre che ad essere fonte di sviluppo e di crescita per la comunità intera.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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