Si celebra Santo Stefano, la ricorrenza che prolunga le festività natalizie

La Chiesa cattolica festeggia oggi, 26 dicembre, Santo Stefano, il primo martire del cristianesimo, secondo il Nuovo Testamento, lapidato intorno all'anno 36 d.C. perché accusato di blasfemia.

Pare che questa festività sia frutto di un'iniziativa dello Stato italiano, datata 1949, per protrarre le festività natalizie e rendere ancora più solenne la festa del 25 dicembre, così come il prolungamento della festa di Pasqua, con il Lunedì dell'Angelo, la “Pasquetta”. Sempre secondo la storia e la leggenda, il primo martire era un uomo pieno di grazia e fortezza, di autentica fede, cultura e saviezza, attivo nel compiere prodigi tra il popolo e nella predicazione; si festeggia anche in Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia, Serbia, Montenegro e Romania. Nei paesi anglosassoni, invece, non si festeggia Santo Stefano, ma viene celebrata la tradizione del “boxing day”, giorno della scatola, una festa in base alla quale si regala qualcosa ai meno fortunati della società.

Le usanze, quindi, in questo giorno di festa, sono tante e cambiano da paese a paese ma, almeno per noi, una è la certezza assoluta, e una è la delizia che non può mancare in tavola per nessuna ragione: il tradizionale panettone.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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