che hanno coinvolto i piccoli alunni della scuola primaria e i più grandi della secondaria.
Questi ultimi hanno consumato la tradizionale merenda del Pi greco creando colazioni a tema ed hanno realizzato un flash mob nella palestra. Si sono sfidati, inoltre, in un coinvolgente torneo di matematica per classi parallele e in una gara di memorizzazione delle cifre decimali: la vincitrice ne ha ricordate ben 227, dimostrando così che la matematica è anche sfida, passione e divertimento.
I docenti del dipartimento matematico-scientifico, in collaborazione con le insegnanti della scuola primaria, hanno voluto, pertanto, dedicare una giornata alla matematica, sostenendo: «Vogliamo avvicinare tutti gli alunni a questa materia e soprattutto far capire loro il ruolo rivestito dai numeri nel quotidiano, per questo abbiamo programmato una coinvolgente festa cogliendo l’occasione della Giornata Internazionale del Pi greco».
E, chiaramente convinti e soddisfatti, spiegano: «La costante “pi greco” viene insegnata per calcolare l’area del cerchio, tecnicamente è il rapporto tra una circonferenza e il suo diametro ma il pi greco è pure dentro e fuori di noi. È nelle nostre pupille o negli attorcigliamenti della doppia elica del DNA. È fuori di noi, nella natura: nei cerchi concentrici che si formano su uno specchio d’acqua, nelle spirali delle conchiglie e negli arcobaleni. Oppure nei fiumi: il rapporto tra la lunghezza effettiva di un fiume dalla sorgente alla foce e la lunghezza in linea d’aria è sempre approssimabile al Pi greco. A dirlo fu Albert Einstein, nato proprio il 14 marzo».
La dirigente scolastica Loredana Signore evidenzia, quindi, la propria soddisfazione per l’iniziativa ed i risultati didattici e pedagogici conseguiti: «Accogliere e sostenere tali iniziative di arricchimento delle competenze dei nostri alunni costituisce un imprescindibile compito della scuola. Noi favoriamo con convinzione tale coinvolgimento della primaria e secondaria come un punto di forza per il futuro della nostra scuola».
Lo prova l'entusiasmo di grandi e piccini che ha decretato il successo dell’iniziativa e che ha visto impegnati tutti i protagonisti della scuola. Appuntamento, allora, al prossimo anno!