nella persona del Sindaco dott.ssa Mariolina Pizzuto e l’Assessore alla Cultura Ramona Visconti, e alla partecipazione al rinomato Festival “Conversazioni sul Futuro”. L'evento mira a fornire strumenti per comprendere le sfide del presente e immaginare il domani; l’iniziativa è stata sostenuta anche dal DSGA dott. Cosimo Perrone.
Venerdì 17 ottobre 2025, nello splendido Salone delle Feste del Palazzo Baronale, i ragazzi sono stati al centro di un dialogo diretto con due autori della letteratura per ragazzi: il professor Mario Varrella, con il suo libro "La scuola brucia - Storia di straordinaria quotidianità tra i banchi di periferia" e Cristina Obber, con “Ci vediamo in Chat”.
I libri presentati hanno affrontato tematiche cruciali per l'adolescenza: la fragilità, la resilienza e la capacità di trovare la forza anche nelle situazioni più delicate. I due autori hanno messo in luce il ruolo salvifico dell'istruzione e della relazione educativa, soprattutto in contesti di periferia, dove l'ascolto e la speranza si rivelano strumenti indispensabili per superare ogni difficoltà.
Hanno moderato e condotto il dialogo con gli autori le professoresse: Colonna Silvia e Renzi Immacolata.
L'iniziativa, parte integrante dell'offerta formativa dell'Istituto, si pone l'obiettivo di promuovere la lettura e la riflessione su temi di grande attualità tra i più giovani.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Loredana Signore, è intervenuta per sottolineare il potere della lettura. "Incoraggiare i ragazzi a leggere significa investire nel loro futuro - ha evidenziato la Dirigente - aiutandoli a crescere come individui autonomi, colti ed empatici, capaci di comprendere e abitare il mondo in modo più consapevole".
Rivolgendosi direttamente agli studenti, la Dirigente ha rimarcato quanto i libri aprano la mente, accendano l'immaginazione e stimolino la creatività, aiutano a trovare le parole per esprimere emozioni e i sentimenti, possono essere un rifugio nei momenti di difficoltà.
“Leggere vi aiuta a interrogarvi su voi stessi - ha concluso - ad esplorare temi come l'amicizia, l'amore, l'identità e la giustizia, contribuendo in modo fondamentale alla formazione della vostra identità”.
Gli scrittori, da parte loro, hanno stimolato i ragazzi a una profonda auto-riflessione sui temi della fragilità tipica della loro età, incoraggiandoli a guardarsi dentro e a volersi bene. Hanno esortato gli adolescenti a non aver paura di chiedere aiuto, di cercare la forza anche in situazioni molto difficili, e di dialogare apertamente con gli adulti per superare angosce e difficoltà.