Per assistere al match con la Salernitana ed incontrare i calciatori giallorossi in ritiro in Campania, Damiano ha fatto da solo un viaggio di circa tre giorni. E' partito da casa alle 18 di giovedì 15 settembre, ha preso un volo da Ginevra alle 20:55, direzione Napoli. Arriva e trascorre la notte in stazione per poi prendere il primo treno per Salerno. Alle 5:55 di venerdì l’arrivo in città, una “passeggiata” di tre ore pur di raggiungere l’hotel dove alloggiava il Lecce in un piccolo comune a 20km da Salerno. Arrivarci in bus era impossibile considerato lo sciopero in corso. Poi finalmente a mezzogiorno raggiunge la meta.

Il giovane tifoso, dopo i selfie e gli autografi con tutta la squadra, racconta: "non dimenticherò mai il momento in cui il presidente Sticchi Damiani mi ha chiesto sorridendo se volessi pranzare con loro". "I giocatori devono capire cosa fanno i nostri tifosi per amore della nostra maglia" - gli avrebbe detto Sticchi Damiani. "Quando me lo hanno detto mi tremavano le gambe, vivere un momento del genere con staff e squadra a poche ore dalla partita" - continua a raccontare Damiano.

Un’esperienza unica che sicuramente avrà reso meno “pesante” il viaggio di ritorno di Damiano che ha ripercorso le stesse tappe, accompagnato fino a Napoli dai collaboratori dell'U.S. Lecce, felice anche di aver assistito alla prima vittoria della squadra del cuore.

"Grazie Damiano e grazie ai 1000 tifosi giallorossi che a Salerno ci hanno spinto con un tifo incessante verso la prima vittoria della stagione" - si legge sulla pagina ufficiale dell'U.S. Lecce.