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Chiama i Carabinieri per annunciare che si sarebbe ucciso: ma in casa non trovano nessuno

di 11 Aprile 2018

Era stato condannato per stalking, con una pena di un anno e cinque mesi, G.R., 47 anni, un foggiano residente a Guagnano, centralinista dell'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce.

Molte testate giornalistiche, compresa la nostra, avevano dato la notizia soltanto pochi giorni fa, quando la Corte d'Appello si pronunciò su questa storia di vendette, inseguimenti e minacce nei confronti dell'ex compagna. Adesso l'uomo, che si trovava ai domiciliari presso la sua abitazione in via Veneto, torna a far parlare di sé. Ieri sera, infatti, intorno alle 21, avrebbe chiamato i Carabinieri della locale stazione, per comunicare loro la sua intenzione di farla finita. Una telefonata che ha allarmato i militari, accorsi subito sul posto, dove però il 47enne non c'era. La casa era vuota, come verificato anche dai Vigili del Fuoco intervenuti, e ogni tentativo di contattare l'uomo al telefono sarebbe risultato vano. L'uomo è ricercato dai Carabinieri.

Ilaria Bracciale

Redattrice

"La comunicazione avviene quando, oltre al messaggio, passa anche un supplemento d’anima."
(Henri Bergson)