Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Rete dei Comuni, con Brindisi città capofila, di cui farà parte appunto Campi, che consentirà ad un operatore volontario, appositamente selezionato, di essere impiegato per un anno presso l’Ufficio Cultura del Comune, con il compito specifico di incentivare la digitalizzazione dei servizi per interfacciarsi in maniera più proficua con il cittadino. Il programma di attuazione del Servizio Civile Digitale è denominato “Missione 1- Cittadini digitali”, e rientra nel più ampio progetto “Digit360”.
“Questo piano di intervento rivolto esclusivamente ai giovani -afferma Laura Palmariggi, vicesindaco di Campi Salentina con delega alla Cultura e Pubblica istruzione- dimostra ancora una volta quanto sia importante fare rete. Quello che abbiamo ottenuto è un risultato molto importante, raggiunto grazie alla collaborazione di 8 comuni salentini, con Brindisi capofila”.
“Una proposta programmatica significativa -ha aggiunto l’assessore- che darà l’opportunità a diversi giovani di essere alle dipendenze di un ente pubblico per 12 mesi e quindi permetterà loro di intraprendere un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le conoscenze e le competenze in ambito digitale”.
Possono partecipare al progetto del sevizio Civile Digitale tutti i cittadini che alla data della presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non superato il ventottesimo.
Le domande devono essere presentate improrogabilmente entro e non oltre le ore 14 del 26 gennaio 2022, ed esclusivamente in modalità on line attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, ricordandosi di indicare la sede dove intende essere impiegato.
Saranno ammessi alla selezione i giovani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo.